“Proseguono le attività di formazione svolte dal personale di ITALBATT, inserito del Settore Ovest (SW) di UNIFIL, su base Brigata aeromobile Friuli, in aderenza alla risoluzione 1701 che prevede, nell’ambito dell’assolvimento della Missione, il supporto alle Forze Armate Libanesi”, spiega un comunicato stampa dello stesso SW.
Più in dettaglio si apprende che si è appena concluso il corso di “Lingua italiana” condotto dal personale della Task Force Italbatt su base 66° Reggimento fanteria aeromobile Trieste a favore di dieci, tra ufficiali e sottufficiali, appartenenti alla 5^ Brigata delle Lebanese Armed Forces (LAF), avente il Comando nella cittadina di Al Bayada nell’area di responsabilità di Italbatt.
L’attività didattica, che si è svolta da novembre 2021 a gennaio 2022, si è sviluppata su una tipologia di classe basica, tesa a far acquisire espressioni di uso quotidiano e frasi basilari volte a soddisfare bisogni di tipo concreto, al fine di assicurare il raggiungimento di un minimo di autonomia in contesti comunicativi elementari, spiega SW.
L’obiettivo di tale corso, richiesto espressamente dal Comando del Settore del Sud del Litani delle LAF, è mirato a rendere sempre più specializzate le LAF, soprattutto alla luce della diuturna ed efficace collaborazione che avviene tra i soldati italiani e quelli libanesi sul terreno, nonché per la formazione linguistica di personale di scambio presso i comandi multinazionali di UNIFIL.
Parimenti, non meno importante, l’attività ha portato a un consolidamento dei già eccellenti rapporti tra due comunità legate da antiche e profonde origini comuni.
Al termine del corso, durante una breve cerimonia tenutasi in ottemperanza alle misure preventive per il Covid-19, è stato conferito ai militari un diploma di partecipazione, conclude il comunicato.
Fonte e foto: SW UNIFIL