Si è appena conclusa un’intensa settimana di attività addestrative che ha visto impegnati gli Ufficiali frequentatori del 198° corso Saldezza del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, si apprende dalla stessa Scuola.
Nell’ambito delle attività d’arma programmate, 68 Ufficiali di fanteria, cavalleria e artiglieria, suddivisi per aliquote, sotto la supervisione di istruttori qualificati, sono stati impegnati nell’utilizzo del FATS (Firearms Training System), sistema interattivo di simulazione di ambienti operativi per l’addestramento al tiro individuale, mirato e istintivo con armi individuali e di reparto.
Successivamente, i giovani tenenti hanno familiarizzato con il VBS3, (virtual battle space), un serious game, giunto alla terza versione, che permette di replicare, in ambiente sintetico, individui e oggetti reali per l’addestramento all’applicazione dei procedimenti tecnico-tattici dei minori livelli ordinativi.
Oltre a garantire l’interfaccia con altri sistemi, spiega il comunicato, il VBS3 consente la valutazione e verifica delle proprie capacità decisionali di intervento e delle personali reattività automatiche immediate, grazie all’utilizzo di moderni software, in un ambiente tridimensionale, altamente immersivo e interattivo.
Presso il 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, unità della Brigata Alpina Taurinense, gli Ufficiali hanno effettuato l’attività addestrativa C-IED (Counter Improvised Explosive Device), volta al contrasto degli ordigni esplosivi improvvisati. Hanno seguito una prima fase di lezioni teoriche riguardanti lo studio delle principali tecniche utilizzate per la realizzazione e il posizionamento delle trappole esplosive e successivamente, nella fase pratica, hanno avuto l’opportunità di apprendere le procedure da attuare per l’individuazione di ordigni nascosti, per la messa in sicurezza di un’area sospetta e per la richiesta d’intervento degli artificieri.
La settimana addestrativa si è conclusa con le lezioni di tiro in piedi, in ginocchio e a terra contro bersagli non in movimento, con l’armamento individuale in dotazione, presso il poligono in galleria del Reggimento Nizza Cavalleria (1°) di Bellinzago Novarese (NO).
Contestualmente, dieci Ufficiali del Corpo di Commissariato hanno svolto un periodo di formazione presso lo Stato Maggiore dell’Esercito – Ufficio Generale del Centro di Responsabilità Amministrativa dell’Esercito Italiano, che è deputato ad assicurare l’aderenza dello strumento amministrativo alle esigenze della Forza Armata attraverso la programmazione e l’impiego delle risorse nel settore del funzionamento, si legge dal comunicato.
Dopo aver approfondito aspetti teorici connessi alla filiera di programmazione e gestione finanziaria e procedure di spesa in contabilità ordinaria, i frequentatori hanno svolto diverse esercitazioni pratiche. In particolare, su SICOGE (Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria per le Amministrazioni Centrali dello Stato), sullo sviluppo di una procedura di gara, inquadramento normativo in materia di contenzioso amministrativo con particolare riferimento a quello di natura contrattuale, sulla predisposizione di una memoria difensiva per l’Avvocatura dello Stato e di un parere di precontenzioso all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).
Infine, gli Ufficiali del Corpo di Commissariato, hanno trattato i lineamenti generali in materia di accesso civico generalizzato e tutela della privacy di ditte contraenti con esposizione di un reale case study.
Tutte le attività sono state svolte nel rispetto delle disposizioni emanante in materia di contrasto e contenimento del diffondersi del COVID-19, conclude la Scuola nel suo comunicato.
Fonte e foto: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito