Apr 13, 2011
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Libia, Nato militarmente insufficiente secondo Francia e Regno Unito

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La Nato dovrebbe fare molto di più in Libia, parola di Alain Juppé.

Per il ministro degli Esteri francese, infatti, l’intervento Nato in Libia appare debole e scarsamente produttivo in termini militari: l’intervento è “di gran lunga insufficiente” e la Nato dovrebbe svolgere pienamente il proprio dovere.

E in questa opinione lo sostiene pienamente il collega britannico William Hague, che ritiene che la Nato debba intensificare le azioni militari.

Mentre dall’altro lato il generale olandese Mark Van Uhm (foto), che comanda le operazioni Nato in Libia, ha sostenuto invece che l’Alleanza sta svolgendo un lavoro egregio con gli assetti assegnati e che gli obiettivi di stabilire una no-fly zone e di porre in essere un embargo alle armi continuando a garantire la protezione della popolazione civile sono stati pienamente raggiunti.

A dare voce ancora una volta all’insoddisfazione di Francia e Regno Unito in materia di Nordafrica è la BBC online, che ieri 12 aprile ha pubblicato le dichiarazioni dei due ministri degli Esteri da cui emerge la fretta di  vedere una nuova configurazione dell’Africa del Nord magari con un rapido intervento di truppe di terra.

Una soluzione che piace molto al leader dei ribelli libici Mustafa Abdel Jalil, convinto che la Nato non possa avere altrimenti successo nella liberazione delle città assediate.

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Fonte: BBC online

Foto: il generale di brigata olandese Mark Van Uhm/daylife.com

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Forze Armate · Sicurezza