Apr 14, 2011
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La maga Circe e la parabola

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By Cybergeppetto

L’Occidente visto in TV

Chiamiamolo Omar, l’aspirante clandestino che attraverso una parabola si collega con il mondo occidentale, forse conosce un pò di francese, mastica un pochino d’italiano, ma non c’è bisogno di capire la lingua..

L’Occidente è un posto bellissimo, un immagine vale più di mille parole, un video anche centomila, basta guardare le tv internazionali con la parabola, un continente pieno di ballerine con le chiappe e le poppe traboccanti, dove la gente guadagna i soldi con le lotterie, con i reality show e, se proprio deve lavorare, compra le cose con “comode rate”.

Novello Ulisse davanti alla Maga Circe, ma senza tappi alle orecchie, Omar viene rapito da trasmissioni in cui si parla di automobili bellissime, di luoghi turistici da sogno, di “movida” delle grandi città. Ci sono anche un sacco di programmi TV in cui si parla di gastronomia e di fitness, di riduzione dello stress e di qualità della vita.

La gente in Occidente passa il tempo a chiacchierare nelle trasmissioni televisive, sono buffi, a volte sembra quasi che litighino, per riappacificarsi vanno in un’altra trasmissione da un giudice televisivo per mettersi d’accordo, anche se poi sembra quasi che litighino ancora.

A sentire la TV gli italiani, per esempio, sono tutti pronti a riceverlo, le ragazze s’innamoreranno di lui al volo, sono anche libere e disinibite, non dovrebbe avere difficoltà a sposarne quattro, come dice il Corano, basterà farle lavorare come fanno le donne del suo paese e la vita scorrerà tranquilla anche per lui.

I datori di lavoro lo assumeranno subito, se proprio vorrà lavorare, anche se non gli è chiaro che cosa facciano gli occidentali per avere così tanti posti di lavoro liberi. Può darsi che ci sia qualcuno che non si comporterà bene con lui, ma saranno solo casi isolati.

Omar ci ha provato a far qualcosa al paese suo, ma comandano gli sceicchi e i delinquenti, o stai con loro, o non sei nessuno, tanto vale pagargli qualcosa in denaro come pegno, qualche piccolo rischio in mare e potrà trovarsi in nuovo mondo e in un nuovo continente.

In Occidente, per fortuna, non ci sono sceicchi che agitano la frusta o la forca, quando la gente protesta viene subito accontentata e i politici che ha visto in TV sono molto simpatici, anche se, a volte, alzano la voce tra di loro.

Molti prima di lui sono partiti, alcuni erano anche delinquenti, dicono tutti che stanno bene e che non ci sono problemi.

Suo Papà gli pagherà il viaggio, lui darà i soldi ai delinquenti che organizzano i viaggi per mare, anche se la cosa non gli piace, non esiste alternativa. Lui ha diritto di partire prima di sua sorella, la donna viene dopo, e, oltretutto, non può andare da sola in un posto come l’Occidente, bello ma pieno di persone immorali.

Un amico a Parigi, a Berlino o Milano lo aiuterà a sistemarsi, bisogna solo mettere qualcosa nello zaino e partire.

Cybergeppetto

p.s. Omar è arrivato, ha rischiato la vita in mare, è scappato dal centro di identificazione ed espulsione, ha ottenuto la cittadinanza con una sanatoria, ha lavorato in nero per lunghi anni raccogliendo pomodori, le donne italiane non lo degnano di uno sguardo, ora ha un lavoro regolare con il quale pagare la pensione agli italiani che non vogliono fare il lavoro che è stato lasciato a lui.

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Foto: parabole decorate sui balconi dal blog BlogOlanda

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Inchiostro antipatico