Apr 29, 2020
513 Views
0 0

Difesa e #COVID19: conclusi i lavori di ampliamento al Celio, ora 150 posti letto in più

Written by

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa (CaSMD), il Generale Enzo Vecciarelli, ha ricevuto il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in visita al Policlinico di Roma Celio, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (CaSME), Generale di C.A. Salvatore Farina, e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica (CaSMS), Generale di S.A. Alberto Rosso, si apprende da un comunicato stampa odierno dello Stato Maggiore della Difesa (SMD).

I lavori di ampliamento si sono conclusi in soli 22 giorni: “ben 1 settimana prima del previsto” sottolinea SMD. Gli interventi infrastrutturali tesi al rapido incremento delle capacità ricettive e terapeutiche, al fine di far divenire il Celio un hub di riferimento nella capitale per i malati di Covid 19, sono stati completati a tempo record.

L’intervento nel suo complesso, progettato in sinergia con la Regione Lazio e il Commissario straordinario per l’Emergenza, ha aumentato le capacità ricettive per i malati di coronavirus fino a 150 posti letto, di cui 50 modulabili tra terapia intensiva e subintensiva.

I lavori di implementazione, si apprende, sono stati portati a termine dal Genio dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare (6° Reggimento Pionieri dell’Esercito e 2 reparto genio – 8 Gruppo Genio Campale dell’Aeronautica Militare), sotto la guida del Comandante del Comando Logistico (COMLOG) dell’Esercito.

In tutto sono stati interessati 5 fabbricati preesistenti con il potenziamento della centrale di fornitura di gas e aria medicale.

Tale ampliamento è derivato dallo sforzo profuso dalla Difesa, e più in particolare dalla Sanità militare, a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale nel contrasto all’emergenza COVID che ha visto, sin dall’ inizio dell’emergenza, l’immediata operatività del Policlinico di Roma Celio quale importante elemento di riferimento istituzionale per garantire una risposta immediata alle esigenze sanitarie.

Nell’ambito della gestione dell’emergenza, il Policlinico è pienamente inserito nella rete del Sistema Sanitario Regionale, grazie a un accordo quadro siglato nel 2017 e convenzioni attuative del 2019 che hanno comportato un incremento di ospedalizzazione per 40 persone con una riduzione delle liste di attesa e con un ritorno per le Forze Armate in termini di formazione professionale.

Dallo scorso 16 marzo, nell’ambito dell’applicazione delle misure di contrasto al COVID 19, il Policlinico di Roma Celio, in coordinamento con l’Istituto Spallanzani, aveva già attivato un’area dedicata all’esigenza con 36 posti letto di cui 6 per la terapia intensiva, ove operano 39 Ufficiali medici e 61 Sottufficiali Infermieri, e messo inoltre a disposizione anche dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata le proprie capacità di ricovero e cura nei settori clinici d’urgenza.

Fonte: SMD

Foto d’archivio

Article Categories:
Forze Armate