È stata costituita una nuova associazione il cui statuto è stato depositato ieri, 9 luglio: si tratta della Camera Penale Militare, apprende Paola Casoli il Blog da fonti proprie, il cui logo è rappresentato da una bilancia con tre stelle.
Questo nuovo organo, che ha sede nei locali del Tribunale Militare di Roma, si prefigge lo scopo di tutelare la figura del difensore e l’indipendenza dell’avvocatura penale militare in conformità alle norme costituzionali, comunitarie, internazionali e alla dichiarazione universale dei diritti umani, senza eccezione alle condizioni di genere; di rafforzare i collegamenti tra gli avvocati penalisti militari, favorendone la formazione; di promuovere le politiche volte alla riforma della giustizia penale militare, con uno sguardo all’introduzione della mediazione dei conflitti e della costruzione di un modello organizzativo delle Forze Armate come esimente penale; di sorvegliare, infine, che la legge penale militare in pace e guerra, nella sua interpretazione e applicazione, sia ispirata alla tutela dei diritti e della dignità dei cittadini e di chi è sottoposto a giurisdizione militare, tutelando il genere.
L’associazione rappresenta una novità assoluta nell’avvocatura. Firmatari dell’iniziativa gli avvocati Saveria Mobrici, Eduardo Boursier Niutta, Alberto Polini, Fabio Federico, Alessandro Diotallevi, Giorgio Carta, Gianfranco Ceoletta, Elvira Ciancio, Antonio Ferdinando De Simone, Anita Mangialetto, Claudio Maria Polidori, Pierpaolo Rivello, Angelo Fiore Tartaglia.
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