Feb 21, 2019
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COMFOPSUD: un convegno per promuovere la cooperazione tra sanità militare e civile in pace e in guerra

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Ieri mattina, 20 febbraio, al Circolo Unificato dell’Esercito in Palazzo Salerno, sede del Comando delle Forze Operative Sud (COMFOPSUD), si è data apertura al Convegno Nazionale “Comparison between civil and military environment”, promosso da IDMA (International Disaster Medicine Association), da IGESAN, (Ispettorato Generale della Sanità Militare Interforze) e dal Comando Forze Operative Sud, con il supporto organizzativo di PJevents, che ha messo a confronto esperienze civili e militari nelle emergenze, ha fatto sapere lo stesso COMFOPSUD con un comunicato stampa di ieri.

Il convegno è stato patrocinato dalla Regione Campania, spiega il comunicato, per promuovere la cooperazione tra militari e civili nella gestione dei disastri naturali quali terremoti, uragani, disastri industriali causati dall’uomo nonché in ambito militare in caso di guerre, situazioni di crisi e atti terroristici.

A fare gli onori di casa il Comandante, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano.

I lavori sono stati presieduti dal Magg. Gen. Nicola Sebastiani, Ispettore generale della Sanità Militare (IGESAN), e dal dott Giuseppe Noschese, Consulente Scientifico della Marina Militare Italiana, nonché presidente di IDMA e direttore del Trauma Center dell’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale Antonio Cardarelli.

Intensa la scaletta dei temi trattati che ha visto l’apertura con i saluti istituzionali del Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, dell’Ammiraglio Capo Squadra Navale Donato Marzano e del Consigliere Regionale Carmine De Pascale. Presenti all’evento numerose altre autorità civili e militari.

Il gen Castellano nel corso del suo intervento ha sottolineato che “la forte sinergia tra istituzioni militari e civili a supporto della popolazione vede la condivisione delle proprie capacità nell’esclusiva tutela degli interessi nazionali. I reparti del Comando Forze Operative Sud, dotati di mezzi specialistici, grazie alla capacità ‘duale’, mettono a disposizione le proprie competenze e capacità anche per lo svolgimento di compiti non militari a favore della comunità”.

Durante il convegno sono stati affrontati vari temi, in diverse sessioni, tra questi i differenti approcci al management delle vie aeree nell’emergenza extra ospedaliera; la gestione delle vie aeree; la valutazione rapida del ferito; l’emorragia grave toracica da ferita penetrante; l’Open Abdomen dopo ferite da arma da fuoco, e inoltre la diagnostica per Imaging nel politraumatizzato, l’importanza del volontariato in ambito di protezione civile, la funzione dell’Intelligence in ambiente ostile, l’importanza del training ospedaliero pre-laurea, la gestione infermieristica degli accessi venosi e degli accessi esterni e infine il corretto trattamento delle ferite.

Per l’occasione sono stati presentati, in anteprima nazionale, alcuni sistemi di tutoraggio bionico a mezzo simulatori dedicati, di ultima generazione, per il training di soccorritori militari e civili che operano in ambiente ostile. Questa tecnologia è la più avanzata al mondo ed è di produzione americana, conclude il COMFOPSUD nel suo comunicato.

Fonte e foto: COMFOPSUD

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