Mar 16, 2011
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No-brain zone, l’Occidente senza cervello

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By Cybergeppetto

Io non lo so se la crisi libica verrà risolta o almeno condizionata dalla fatidica “no-fly zone” di cui tanto si disserta nelle cancellerie occidentali, è ben probabile che le truppe di Gheddafi s’incarichino di stabilire come va a finire.

Se mai i jet occidentali dovessero sorvolare i cieli della Libia, non è improbabile che vedano un gran numero di amazzoni del Colonnello svolazzare bandierine colorate con la faccia del loro amato padrone.

Mi punge vaghezza che l’incapacità d’analisi, l’incoerenza, la mancanza di un minimo d’obiettivi comuni e tante altre cosette del genere che abbiamo visto nella gestione politico-diplomatica di questa crisi rendano l’Occidente, soprattutto USA e Unione Europea, attivi come un malato mentale appena lobotomizzato. I nostri cannoni sono pieni di gerani; quelli del Rais fumano, si vede che non ha il pollice verde.

La sicumera dei politici occidentali ha dato per spacciato quel puzzone del Colonnello senza la minima esitazione, senza il minimo dubbio, senza chiedere a chi conosce i luoghi: “Ma siamo sicuri che quel fetente cade?”.

A chi l’avranno chiesto? Ai fratelli mussulmani, cioè a quelli che, verosimilmente, hanno orchestrato tutto questo casino? No, forse hanno commissionato degli studi approfonditi ai cosiddetti think-tank, che hanno stabilito che il dittatore col caffettano marrone era ormai svanito come la coca cola senza tappo. Quel bastardone di Muammar non ha evidentemente capito con chi ha a che fare.

Ora sono cavoli amari per lui, perché l’Onu e l’Unione Europea, con Ban Ki-moon e Margareth Ashton in testa, gliela faranno pagare!

Innanzitutto la prossima volta che viene a Roma il Rais del bel suol d’amore dovrà pagare gli oneri d’urbanizzazione per montare la tenda, sennò Equitalia sai quante multe gli manda a Tripoli. Se si azzarderà ad andare a New York per parlare di nuovo alle Nazioni Unite il Segretario Generale potrebbe anche proibirgli di fumare il narghilè. Sarkozy, poi, è così imbufalito che potrebbe anche fargli bere una bottiglietta di Perrier, sai che bruciori di stomaco!

La Merkel potrebbe anche inoltrare una “vibrata protesta” per via diplomatica, roba da far volare via i picchetti delle tende peggio del ghibli…

Cosa crede il Colonnello, che siccome ha il petrolio ci tiene tutti in pugno? A noi occidentali le palle ci girano più veloci delle pale eoliche. Non lo sa che Barack è un tipo tosto? Quello ha detto che si ritirerà dall’Afghanistan, beh, potrebbe anche ritirarsi dalla Libia, anzi, potrebbe addirittura non sbarcarci per niente!

Gheddafi è un rozzo e uno zotico, se si peritasse di farsi un account su Facebook, si accorgerebbe di cosa siamo capaci noi occidentali quando protestiamo sui social network. Noi sui diritti umani non scherziamo manco coi cinesi, o no?

Certo anche noi dobbiamo stare attenti, non vorrei mai che il Rais, dopo aver spernacchiato Christiane Amanpour, chiedesse alla Lega Araba di dichiarare una “no-brain zone” sull’Occidente, di figure da peracottari ne abbiamo fatte abbastanza…

Cybergeppetto

p.s. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, prima che Gheddafi riconquisti definitivamente la Libia, sta per approvare una dura risoluzione contro la Giamahiria islamica alla quale potrebbe essere vietato perfino di presiedere, come avvenuto in passato, il Comitato organizzatore della Conferenza Onu contro il razzismo.

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La Libia in Paola Casoli il Blog

Foto: modusvivendi.it

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Inchiostro antipatico