“Prosegue da ieri il lavoro dell’Esercito per ripristinare le condizioni di normalità in provincia di Bologna a seguito del crollo di un tratto di argine del fiume Reno e alla conseguente esondazione nel comune di Castel Maggiore”, fa sapere lo stato maggiore dell’Esercito con un comunicato stampa di oggi, 3 febbraio.
Le attività sono ancora in atto, l’area di interesse si è ampliata e la stessa Prefettura di Bologna, per fronteggiare l’emergenza, ha chiesto l’intervento dell’Esercito anche nel comune di Argelato.
“Pertanto, dalle prime ore di oggi – scrive l’Esercito – il Reggimento Genio Ferrovieri è intervenuto con ulteriori due assetti dotati di motopompe idrovore carrellate e un complesso di traino con una terna ruotata, per liberare autorimesse e locali ai piani terra e seminterrati oltre che per il ripristino di alcuni tratti di viabilità”.
In questo momento stanno operando 15 uomini e donne, coordinati dalla sala situazione del Comando delle Forze Operative Nord (COMFOPNORD) di Padova.
Il personale dell’Esercito, grazie alle esperienze maturate nelle missioni all’estero e all’elevata connotazione “dual-use”, è in grado d’intervenire, in ogni momento, a supporto della comunità, ricorda in conclusione il comunicato stampa.
Fonte: PI SME
Foto: Ansa