Giu 11, 2018
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Il CaSMD gen Graziano in Moldavia saluta il contingente in partenza per KFOR in Kosovo

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Il Capo di Stato Maggiore della Difesa (CaSMD), Generale Claudio Graziano, in visita ufficiale nella Repubblica della Moldova lo scorso 8 giugno, è stato ricevuto a Chisinau dall’omologo moldavo, Generale Igor Cutie, e insieme hanno presenziato alla cerimonia per la partenza del contingente moldavo per la missione KFOR in Kosovo, dove sarà posto alle dipendenze del Multinational Battle Group West (MNBG-W) a guida italiana.

È lo stato maggiore della Difesa a darne notizia attraverso il sito web istituzionale.

Alla cerimonia, svolta presso la sede del Ministero della Difesa moldavo, erano anche presenti il Ministro della Difesa, Eugen Sturza, e l’ambasciatore italiano a Chisinau, Valeria Biagiotti.

L’Italia e la Moldavia condividono gli stessi orizzonti di sicurezza e contribuiscono, con lo sforzo e la professionalità degli uomini e delle donne in uniforme, a mantenere la stabilità dei Balcani occidentali che rappresenta un’importante priorità strategica”, così il generale Graziano nel saluto al nono contingente moldavo in partenza per la missione NATO-KFOR.

La Moldova è nel Programma PfP (Partnership for Peace) della NATO dal 1994 e nel dicembre 2017 è stato aperto a Chisinau il NATO Liaison Office per promuovere ulteriormente la cooperazione tra il Paese e l’Alleanza, ricorda lo stato maggiore della Difesa.

Allo stesso tempo, la Moldavia collabora con l’Unione Europea nella Politica Europea di Vicinato (PEV).

“Nella consapevolezza comune – ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore- che nessun Paese, oggigiorno, può contrastare le mutevoli e imprevedibili sfide alla sicurezza da solo, la Moldavia, con gli impegni assunti finora, rappresenta la chiara e forte volontà di voler cooperare a livello internazionale e multilaterale, al fine di promuovere i legami con i Paesi dell’area euro-atlantica e condividerne la visione sulla sicurezza e difesa”.

A margine della cerimonia il Ministro della Difesa moldavo ha evidenziato le ottime relazioni che esistono nel settore militare tra Italia e Moldavia, in particolare evidenziando il reciproco impegno prestato nella missione KFOR, dove le forze moldave sono inquadrate nel Battle Group italiano.

Il gen Graziano è stato poi ricevuto, il giorno seguente, dal Ministro dell’Interno, Alexandru Jizdan, e dal Comandante dei Carabinieri moldavi, il colonnello Mihail Ciubaciuc.

Nel corso di questi colloqui sono stati evidenziati gli ottimi rapporti di amicizia e collaborazione tra i due Paesi anche nel settore dell’ordine e la sicurezza pubblica, sottolinea lo stato maggiore della Difesa.

“Infatti – si legge dal sito web della Difesa –  le Truppe dei Carabinieri sono state istituite nel 1991 dal Ministero dell’Interno moldavo ispirandosi proprio al modello dell’Arma dei Carabinieri, che ha rappresentato – e tutt’ora rappresenta – un solido riferimento, tanto da riprenderne anche la denominazione”.

Dipendono dal Ministero dell’Interno, sotto cui coesistono unitamente alla Polizia Nazionale, con competenze nei settori del mantenimento dell’ordine pubblico e di primo intervento in caso di attacchi terroristici.

In seguito a successivi accordi tra l’Arma e i Carabinieri moldavi, le Forze Armate Italiane distaccano in Moldavia un proprio ufficiale superiore dei Carabinieri con funzioni di advisor.

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Fonte e foto: PI SMD

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Forze Armate · Kosovo