I militari della cellula di Cooperazione Civile Militare (CIMIC) del contingente italiano del Multinational Battle Group West (MNBG-W) di KFOR, ha fatto sapere lo stesso il contingente italiano in Kosovo con una nota stampa dell’11 ottobre, hanno effettuato una consegna, a favore dei Vigili del Fuoco della Municipalità di Djakova/Dakovica, di materiali ed equipaggiamenti tecnici (10 tende campo 4×4, una barella portaferiti modello spinale e un sedile pieghevole per evacuazione feriti), forniti dalla Croce Rossa Italiana di Lugo e dal Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM).
Il contingente militare italiano, nell’ambito dei progetti CIMIC sviluppati a favore delle fasce deboli delle popolazioni, ha istruito i Vigili del Fuoco kosovari sull’impiego dei materiali donati per procedere all’allestimento di un campo per sfollati in caso di calamità naturali, resosi necessario dopo le alluvioni degli anni scorsi che hanno provocato gravi danni, spiega la nota stampa.
Il progetto si è sviluppato grazie a un’efficace azione di coordinamento tra il Capo Settore CIMIC dell’Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa (ISTRIO), dottor Roberto Faccani, promotore dell’attività umanitaria, il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) dello Stato Maggiore della Difesa, organizzatore del trasporto dei materiali in Kosovo, e la cellula CIMIC del Multinational Battle Group West che ha provveduto alla consegna e all’addestramento all’uso dei materiali tecnici a favore dei Vigili del Fuoco.
Il dott Faccani e il col Enzo Ceruzzi, Comandante del MNBG-W su base 3° reggimento Artiglieria da Montagna della brigata Alpina Julia, “con una significativa cerimonia hanno ufficializzato il passaggio dei materiali all’ente locale kosovaro a testimonianza del successo caratterizzato dall’interazione tra la componente civile e quella militare, fattore ormai imprescindibile in tutti gli scenari operativi, che si inserisce in un ambito di cooperazione più ampio e funzionale definito sistema paese”.
Al termine dell’evento si è concordato sulla necessità di effettuare un ulteriore intervento nei prossimi mesi teso a fornire ai Vigili del Fuoco kosovari le attrezzature necessarie per completare un Posto Medico Avanzato (PMA), in modo da portare i soccorsi sanitari in prossimità dei luoghi degli eventi calamitosi e a donare le uniformi e gli equipaggiamenti.
Tale attività rientra nell’ambito dei compiti del MNBG-W previsti dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per quanto riguarda in particolare lo sviluppo di progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC).
Il Comando multinazionale di KFOR a guida italiana, conclude la nota stampa, è al momento composto da circa 650 uomini e donne appartenenti ai quattro contingenti di Italia, Austria, Moldavia e Slovenia.
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Fonte e foto: MNBG-W