Chiusi i seggi e raggiunta e superata la percentuale minima (60%) di votanti per ritenere valido il referendum, il Sudan attende ora i risultati ufficiali della consultazione popolare che costituiva la condizione del trattato di pace del 2005.
Ci vorrà un mese per conoscere il verdetto definitivo, mentre i sondaggi tra la popolazione sudanese – soprattutto quella votante in Europa – danno per certo il distacco del sud Sudan dal governo di Khartoum.
Mentre il presidente Omar al-Bashir dichiara con tranquillità di accettare qualsiasi risultato, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon chiede alla popolazione del sud di avere ancora un po’ di pazienza durante la conta dei voti.
Secondo quanto riportato da BBC, che cita i dati di Associated Press, nei dieci seggi di Juba –estremamente rappresentativi, in quanto si tratta della città che potrebbe diventare la capitale del futuro stato del sud Sudan – si sarebbe raggiunta la percentuale di votanti pari al 95%; di questi, il 96% avrebbe votato in favore della secessione.
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Fonte: BBC
Foto: Africa Confidential