Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Domenico Rossi, è intervenuto il 20 gennaio scorso alla prima edizione della conferenza Itasec17, dedicata al tema della cybersecurity, che si è tenuta presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dal 17 al 20 gennaio.
Cyber war, protezione delle infrastrutture critiche, capacità nazionali di difesa cibernetica sono stati i principali argomenti trattati nel corso del simposio, iniziato lo scorso 17 gennaio, al quale hanno partecipato rappresentanti della pubblica amministrazione, del governo, del mondo universitario e dell’industria.
Nel suo intervento il sottosegretario Rossi ha parlato dell’evoluzione della minaccia nel campo della Difesa, “una evoluzione rapidissima che conferma anche l’importanza di una struttura di difesa comune europea”, come ha sottolineato.
“In un passato non troppo lontano, la vittoria era condizionata dal rapporto di forza dei soldati schierati sul terreno”, ha detto il sottosegretario Rossi, “oggi il principale campo di battaglia è la rete internet, che rappresenta il vero sistema venoso e nervoso dell’economia.”
E poi, riferendosi alla condotta delle operazioni militari, ha sottolineato l’importanza della capacità di comando e controllo: “un collegamento capillare con tutti i militari in campo, per garantire la massima capacità di reazione. Questa esigenza si traduce, in termini di tecnologia, attraverso un flusso di informazioni digitali. Ciò rappresenta un punto di forza ma anche una debolezza se non si dispone di una adeguata sicurezza cibernetica.”
In tale contesto, l’impegno della Difesa è volto a fronteggiare una minaccia crescente e sempre più complessa anche attraverso la strutturazione di un Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC).
“Un processo impegnativo”, ha concluso il sottosegretario Rossi, “che si sviluppa attraverso l’implementazione di strutture difensive adeguate, in continuo aggiornamento, e grazie alla ricerca e alla formazione di personale qualificato nel settore della difesa cibernetica”.
Disporre di capacità di cyber defence significa dunque essere in grado di espletare funzioni di prevenzione e di protezione della propria infrastruttura in uno scenario geopolitico mondiale asimmetrico e multiforme.
L’appuntamento con Itasec è stato rinnovato il prossimo anno a Milano.
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Fonte e foto: Resp Comunicazione Sottosegretario on Rossi