Il 7 settembre, mercoledì, il reggimento Artiglieria a cavallo Voloire lascerà Milano per trasferirsi a Vercelli. Il suo stendardo se ne andrà definitivamente dal capoluogo lombardo nonostante l’opera di contrasto e denuncia svolta negli ultimi anni dalla Associazione Nazionale Voloire, tesa a evitare nel modo più fermo possibile questo trasferimento.
Dall’ex portavoce dell’Associazione, col Piero Sandoli, riceviamo e pubblichiamo:
“Il giorno 7 settembre lo Stendardo del Reggimento “Artiglieria a cavallo” dopo una cerimonia militare lascerà Milano per Vercelli su ordine del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Fin dal primo apparire, nel 2013, il provvedimento aveva suscitato forti perplessità sulla sua perfetta coerenza con le Leggi 7 agosto 2012 n. 135 “spending review” e 31 dicembre 2012, n. 244 “revisione dello strumento militare”.
Perplessità ripetutamente e a vario titolo argomentate per tre anni sia dalla associazione della specialità sia da molti articoli apparsi sui giornali e in rete.
Si trattava di rilievi puntuali di una certa gravità tendenti a dimostrare che in questo caso specifico le due leggi paiono non trovare perfetta e totale applicazione.
In un quadro di così grande delicatezza sarebbe stato opportuno che la massima autorità non avesse disdegnato di fare chiarezza intervenendo punto per punto fugando così ogni dubbio.
Dopo tre anni durante i quali il provvedimento avrebbe potuto essere riesaminato o realizzato preannunciandolo con tempi certi e ragionevoli tenendo conto delle realtà locali, il Reggimento “Artiglieria a cavallo” ha ricevuto l’ordine esecutivo della smobilitazione il 4 agosto con termine finale l’8 settembre.
Almeno 200 militari di ogni grado, quasi tutti con responsabilità familiari, in pieno mese di agosto da un giorno all’altro hanno dovuto programmare di lasciare Milano per una qualsiasi destinazione in Italia.
Un mese di preavviso, il mese di agosto, per cercare un nuovo appartamento, fare il trasloco, sistemare le pendenze, salutare gli amici.
Quale scuola per i figli, con le iscrizioni già chiuse e i libri ordinati? Quale futuro per il lavoro della moglie? Cosa fare per il mutuo della casa? Quale progetto di vita?
Un colpo di mano, un vero e proprio colpo di mano premeditato in danno del personale delle Volòire.
Con tutta probabilità la scelta di privilegiare la Scalise rispetto alla Santa Barbara e di presidiare una tranquilla realtà urbana come Vercelli, piuttosto che la città di Milano con i suoi numerosi obiettivi sensibili e potenziali rischi per la sicurezza, è stata imposta da fattori estranei alla applicazione delle leggi citate, comunque disattese.
Scelte così particolari non possono essere giustificate con “la vicinanza alle aree addestrative”, cinquanta chilometri in più da percorrere qualche volta in un anno, date le ristrettezze economiche, per richiamare le procedure tecnico-tattiche per le esercitazioni a fuoco.
… E non sapremo mai / da che segrete stanze / scaturisca il canto / e da quali lontananze, paure, rabbia / tenerezza / o rimpianto / e da quale nostalgia / prenda voce e parta / questa lunga scia / che ancora adesso / e imprevedibilmente / ci porta / via. Lirica di Gianmaria Testa.
Col. (c.a.) Piero Sandoli.
già portavoce della Associazione Nazionale delle Volòire”
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Fonte: Associazione Nazionale Voloire
Foto d’archivio: Esercito Italiano