Il 18 luglio scorso, nella base di Camp Arena a Herat, sede del contingente italiano in Afghanistan, è stata inaugurata una mostra di prodotti confezionati a mano da donne e uomini detenuti del Carcere di Herat, dal titolo “Herat Jail Handcraft exhibition”, fa sapere il Train Advise Assist Command West (TAAC W) della missione NATO in Afghanistan Resolute Support (RS).
All’evento erano presenti il generale Gianpaolo Mirra, comandante del TAAC W; la direttrice dell’ala femminile del carcere, Col. Sima Pazhman, e un addetto dell’Ufficio industriale che collabora per la gestione dei manufatti prodotti dagli ospiti del carcere.
L’esposizione, sostenuta dalla cellula di Cooperazione Civile Militare Italiana (CIMIC), ha permesso ai militari del TAAC W di poter acquistare i diversi oggetti, tra cui abiti, scarpe, vari monili realizzati in differenti materiali, tappeti e accessori in lana. Il ricavato dalla vendita verrà utilizzato per migliorare le condizioni dei detenuti e delle loro famiglie.
“L’iniziativa travalica il semplice significato economico, pur di grande importanza per gli ospiti del carcere, e contribuisce a ridare fiducia a una parte della popolazione afgana molto povera”, conclude il comunicato stampa del TAAC W.
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Fonte e foto: TAAC W (RS)