Il 17 giugno scorso, a bordo della fregata Bergamini, ormeggiata presso la base navale siciliana di Augusta, il Comandante in Capo della Squadra navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi, ha presenziato all’assemblea di avvicendamento al comando dell’Operazione Mare Sicuro (OMS) tra il contrammiraglio Salvatore Vitiello, comandante la Terza Divisione Navale, e il contrammiraglio Alberto Maffeis, comandante le Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera, ha reso noto la Marina con un comunicato stampa di venerdì 17 giugno.
Il contrammiraglio Maffeis, che dal 20 marzo 2015 svolge anche gli incarichi di comandante della Seconda Squadriglia pattugliatori e direttore della Scuola di comando navale, ha assunto il grado funzionale di contrammiraglio il 18 marzo 2016.
Nel corso degli ultimi quattro mesi dell’operazione Mare Sicuro, durante il comando dell’amm Vitiello, si sono alternate 22 unità navali; sono stati impiegati 2.900 militari, con una presenza giornaliera in mare continuativa media di circa 800 persone.
Si è raggiunto un totale di 15.800 ore di moto, a cui si aggiungono le 390 ore di volo degli elicotteri imbarcati.
Durante i quattro mesi di attività in mare sono stati condotti 88 eventi di soccorso per un totale di 14.544 naufraghi tratti in salvo dalle unità impegnate nel dispositivo che hanno anche fornito la necessaria cornice di sicurezza ai mezzi coinvolti.
L’operazione nazionale Mare Sicuro è stata avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica che ha reso necessario un potenziamento del dispositivo aeronavale della Marina Militare dispiegato nel Mediterraneo Centrale, al fine di tutelare gli interessi nazionali nell’area e assicurare adeguati livelli di sicurezza marittima.
L’operazione ha la missione di svolgere, a tutela degli interessi nazionali, attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti.
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Fonte e foto: Marina Militare