Il generale Michele Cittadella, Comandante Militare Esercito Lombardia (CME Lombardia), è intervenuto al DISAA CO-OPEN DAY, il convegno sulla cooperazione internazionale del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio e Agro – energia dell’Università di Milano, affrontando il tema “Una ‘Finestra sulla Cooperazione’”.
Il DISAA CO-OPEN DAY 2016 era infatti costituito da una giornata di convegni e laboratori attorno al tema della cooperazione allo sviluppo agroalimentare. Si è tenuto il 9 giugno nel Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università Statale di Milano, fa sapere il comunicato stampa del CME Lombardia datato 10 giugno.
Il convegno – moderato dai professori Guido Sali, Stefano Bocchi, Claudia Sorlini e dalla giornalista Michela Coricelli, attraverso gli interventi del Magnifico Rettore di UNIMI, prof Gianluca Vago, e di una moltitudine di illustri rappresentanti delle istituzioni nazionali e Locali, ONGs, organizzazioni internazionali e associazioni di produttori – ha focalizzato l’attenzione sul ruolo del mondo della ricerca nel settore della cooperazione allo sviluppo in campo agroalimentare.
“L’obiettivo del mio intervento – ha esordito il gen Cittadella – è spiegare l’importanza della “Cooperazione a monte della Cooperazione”, parlando di un compito fondamentale dell’Esercito Italiano e far vedere, in questo modo, quanto il mondo militare e quello accademico non siano poi così distanti”.
Il gen Cittadella ha poi aggiunto che “in tale contesto è imprescindibile il ruolo della Riserva Selezionata, un bacino di ufficiali, uomini e donne, in possesso di un background culturale e professionale di interesse per la Forza Armata, i quali, dopo un ciclo formativo di cinque settimane, sono impiegati in territorio nazionale o internazionale per soddisfare esigenze operative, addestrative e logistiche dell’Esercito”.
I lavori sono stati suddivisi in 4 sessioni: un primo livello di analisi è stato fornito dal panel istituzionale, nel quale le autorità locali e nazionali hanno fornito una cornice generale dell’azione nel campo della cooperazione internazionale.
Il ruolo universitario è stato analizzato attraverso il dialogo con ONGs, organizzazioni internazionali, autorità locali e associazioni di produttori che si sono confrontate; nel secondo panel, sulla visione e sulle competenze specifiche di ciascun attore.
Nel terzo panel la discussione è stata incentrata su alcune esperienze di collaborazione del DISAA con altri dipartimenti dell’Università Statale e altre organizzazioni nel campo dello sviluppo agroalimentare; elemento qualificante di questo panel è stato costituito dagli interventi di controparti locali che hanno descritto, dal loro punto di vista, il ruolo del mondo universitario nella cooperazione.
Infine, con il quarto e ultimo panel è stato affrontato il tema della cooperazione internazionale e agroalimentare alla luce di un tema di attualità, le “Migrazioni o Sustainable Development Goals – SDGs”, in modo da darne una lettura trasversale e coinvolgente.
Articoli correlati:
Il CME Lombardia in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: CME Lombardia