È in corso nella caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, nel Varesotto, sede del Corpo d’armata di reazione rapida della Nato in Italia (NATO Rapid Deployable Corps-Italy, NRDC-ITA), una due giorni di dibattito sull’organizzazione logistica della NATO, fa sapere lo stesso NRDC-ITA.
Si tratta della 3^ conferenza annuale organizzata dalla NATO sul Joint Logistic Support Group (JLSG), presieduta dagli esperti di SHAPE (NATO Supreme Headquarters Allied Powers Europe).
La conferenza verte sull’attuale situazione del settore della logistica e ne valuta sia gli aspetti di pregio sia gli elementi da migliorare, in un quadro comparativo con le esperienze e le caratteristiche organizzative dei diversi paesi alleati.
Sono in tutto 45 gli ufficiali provenienti da 19 diversi paesi membri dell’Alleanza, oltre agli esperti di NRDC-ITA già in sede, a intervenire al seminario, fondamentale per evidenziare i fattori chiave della logistica su cui fare affidamento in futuro.
Gli stessi esperti del comando solbiatese stanno inoltre condividendo l’esperienza maturata durante la validazione quale NATO Joint Task Force Headquarter (JTFHQ) dello scorso anno (link articoli in calce), ponendo proprio questo argomento alla base del seminario, si apprende.
“È importante non dimenticare che un supporto logistico appropriato è necessario se si vogliono raggiungere gli obiettivi operativi prefissati”, ha dichiarato all’apertura del seminario ieri, 11 maggio, il generale Giovanni Manione, Capo di stato maggiore di NRDC-ITA.
“In questo Comando ben conosciamo il significato della Logistica e gli importanti sviluppi che questa ha avuto e continua ad avere nell’Alleanza È di vitale importanza – ha proseguito il gen Manione – adattare la Logistica ed essere pronti a reagire con flessibilità a tutti i cambiamenti imposti dall’evolversi degli eventi.”
Il processo di trasformazione di NRDC-ITA in JTFHQ in Paola Casoli
La Trident Jaguar 15 di NRDC-ITA in Paola Casoli il Blog (esclusiva dalla Norvegia)
NRDC-ITA in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: NRDC-ITA