Mar 23, 2016
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Cold Blade 16: l’Esercito in Lapponia con il 4° regg AVES Altair in una prova di sopravvivenza

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20160322_Cold Blade_4 regg AVES Altair_Esercito Italiano_Rottura ghiaccioIl 4° reggimento AVES Altair ha partecipato all’esercitazione Cold Blade 2016, organizzata dall’Esercito Finlandese per la European Defence Agency (EDA), fa sapere l’Esercito in un comunicato di ieri 22 marzo.

A Sodankylä, in Finlandia, si è infatti appena conclusa l’esercitazione multinazionale Cold Blade 2016, alla quale l’Esercito Italiano ha partecipato con 4 membri di equipaggio di volo del 4° reggimento Aviazione Esercito Altair.

L’attività, promossa dall’EDA e organizzata dall’Esercito Finlandese nel periodo compreso fra il 7 e il 18 marzo, ha visto coinvolti, oltre al team italiano, anche due elicotteri CH-53 della Germania e 6 elicotteri NH90 Finlandesi, con lo scopo principale di consentire agli equipaggi di volo e ai tecnici degli elicotteri militari europei di condividere le tecniche, tattiche e procedure adottate in condizioni ambientali estreme.

Gli equipaggi dell’Esercito Italiano, insieme a sei membri di equipaggi Finlandesi, sono stati impegnati nella sopravvivenza in ambiente artico che si è svolta più a sud, nelle vicinanze della città di Sodankylä, dove ha sede la brigata Jaeger, centro di eccellenza lappone per il combattimento in ambiente artico.

20160322_Cold Blade 16_4 regg AVES altair_esercito Italiano_bivacco di emergenzaLe istruzioni hanno riguardato le modalità di movimento appiedato su ambiente innevato, l’orientamento e la navigazione su territorio artico, come sfruttare le risorse naturali del territorio per proteggersi dalle rigidissime temperature artiche, per procacciare il cibo, per realizzare speditamente equipaggiamenti di circostanza e per preparare i ricoveri d’emergenza sotto neve.

Una delle prove più impegnative che gli equipaggi hanno dovuto affrontare è stata quella di trarsi in salvo autonomamente in caso di caduta in acqua durante l’attraversamento di un lago gelato. L’esercitazione è culminata con la simulazione di un atterraggio di emergenza notturno, a seguito del quale i partecipanti hanno posto in essere le tecniche necessarie per la costruzione speditiva di un ricovero sotto neve, utile a sottrarsi dal rigore delle temperature estremamente rigide, rese ulteriormente insidiose dalla presenza di vento tesissimo.

L’occasione è stata propizia per mettere alla prova i materiali in dotazione al 4° Altair per la sopravvivenza in ambiente artico/innevato, utilizzati nel volo sull’arco alpino, che hanno consentito ai nostri militari di superare efficacemente le prove alle quali sono stati sottoposti.

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Fonte e foto: Esercito Italiano

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Forze Armate