Si è conclusa il 6 novembre la 3^ Sessione di Integrazione Operativa (SIO) condotta dalla brigata Pinerolo nell’ambito della campagna di sperimentazione del progetto Forza NEC (Network Enabled Capability), progetto congiunto Difesa-Industria, che si prefigge lo scopo di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari per mezzo di nuove tecnologie informatiche.
L’attività ha visto il 31° reggimento Carri schierato presso il poligono di Torre Veneri, in provincia di Lecce, l’8° reggimento Bersaglieri e l’82° reggimento Fanteria Torino, schierati presso il poligono di Chinchilla in Spagna.
Lo scopo dell’esercitazione è stato quello di acquisire un’effettiva capacità di operare in modo completamente digitalizzato, utilizzando i sistemi di Comando e Controllo, mezzi tattici nonché equipaggiamenti individuali, acquisiti nell’ambito del programma denominato “Soldato Futuro”, fa sapere la stessa brigata Pinerolo.
Nel corso dell’attività tecnico-tattica, la sinergia tra i sistemi e i mezzi ha consentito di ottenere un flusso di comunicazioni tra Posti Comando Digitalizzati (navigazione geolocalizzata, gestione dell’osservazione, identificazione e ingaggio dei bersagli), con la conseguente conoscenza in tempo reale della situazione tattica amica e nemica.
In occasione della giornata finale si è svolta una esercitazione alla presenza del comandante della brigata Pinerolo, generale Gianpaolo Mirra, del generale Emilio Corbucci, direttore del programma forza NEC, del colonnello Guido Cerioni, vice capo dipartimento per la trasformazione terreste.
All’attività hanno partecipato anche il 9° reggimento Fanteria Bari, il 7° reggimento Bersaglieri, il 232° reggimento Trasmissioni e il reparto comando e supporti tattici Pinerolo.
La brigata Pinerolo in Paola Casoli il Blog
Forza NEC in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: brigata Pinerolo