L’italiano si è confermato a pieno titolo la lingua di comune utilizzo tra gli studenti libanesi di un istituto del sud del Libano e gli italiani di Riolo Terme, in provincia di Ravenna.
È proprio il contingente italiano del Sector West (SW) di UNIFIL, attualmente su base brigata Friuli al comando del generale Salvatore Cuoci, a sottolineare il successo delle attività di insegnamento dell’italiano condotte dai caschi blu del Bel Paese impiegati in Libano.
Un comunicato stampa del SW – nel dare la notizia della realizzazione di un collegamento in streaming audio e video, realizzato il 21 settembre dai peacekeeper italiani di stanza a Shama, tra gli studenti della municipalità di Alma Ash Shab, nel sud del Libano, e quelli dell’istituto italiano Pascoli di Riolo Terme, in provincia di Ravenna – sottolinea il pieno successo dell’iniziativa, grazie a cui “gli studenti hanno potuto interagire pienamente tra di loro usando un’unica lingua – l’italiano – che i giovani libanesi hanno avuto modo di studiare grazie ai nostri caschi blu”.
In tale occasione è stato distribuito materiale scolastico donato dal Gruppo di Combattimento Friuli, dall’Associazione Caritas di Sant’Agata, dalla Parrocchia Santa Maria Annunziata di Riolo Terme e dagli stessi studenti italiani in collegamento.
A presenziare l’attività nel villaggio libanese, in rappresentanza del comandante, c’era il Capo di stato maggiore della Joint Task Force Lebanon, colonnello Giuseppe Potenza, insieme con il direttore dell’istituto e al sindaco. In Italia erano presenti il presidente del Gruppo di Combattimento Friuli, Romano Rossi, la dirigente della scuola e il vice sindaco del paese.
Durante la videoconferenza il presidente Rossi ha raccontato brevemente la storia e le gesta del Gruppo di Combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale fino alla sua trasformazione in brigata aeromobile Friuli, la stessa che ora è impegnata nella missione UNIFIL per il mantenimento della pace e la stabilità del Libano del Sud.
A chiudere l’evento le parole del direttore dell’istituto di Alma Ash Shab, che ha ringraziato tutti i presenti per la collaborazione e l’impegno profuso dal contingente italiano per il benessere dei cittadini locali e in particolar modo per i giovani.
La brigata Friuli in Paola Casoli il Blog
Il Sector West di UNIFIL in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: SW UNIFIL