La cerimonia conclusiva del ciclo di studi, militari e universitari, svolti dagli ufficiali del 192° Corso Carattere della Scuola di Applicazione, ha visto riuniti, il 29 luglio scorso, nel cortile di Palazzo Arsenale a Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, non solamente famigliari e amici dei neolaureati, ma anche rappresentanti del corpo docente dell’Università di Torino e autorità civili e militari della città di Torino.
Erano presenti il presidente del Consiglio Comunale, dottor Giovanni Porcino, che ha portato la vicinanza del sindaco e della città alla Scuola di Applicazione; il direttore del quotidiano La Stampa, dottor Mario Calabresi, e il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, dottoressa Tiziana Nasi.
Durante la cerimonia, la professoressa Simonetta Ronchi Della Rocca , presidente della SUISS (Struttura Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche), e il generale Claudio Berto, comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, hanno consegnato agli ufficiali del 192° corso Carattere e agli studenti civili (circa 200 per l’intero corso di studi) le pergamene della Laurea Magistrale in Scienze Strategiche, a conclusione delle sessioni dedicate alla discussione delle tesi di laurea del 20 e 29 luglio.
Nell’ambito dell’evento sono stati conferiti i diplomi di “eccellenza sportiva” agli ufficiali frequentatori che, nell’Anno Accademico 2014-2015, hanno conseguito il miglior risultato complessivo nelle attività ginnico-sportive svolte nell’ambito dell’Istituto.
È stato infine conferito al professor Gian Mario Bravo, già Professore Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche di UNITO, l’attestato di “Benemerito della Scuola di Applicazione”, per il costante impegno profuso in favore della formazione degli ufficiali frequentatori dell’Istituto.
La suggestiva cerimonia, oltre a suggellare gli ottimi risultati conseguiti dagli ufficiali nei due pilastri della formazione militare, universitario e sportivo, testimonia al contempo, come sottolineato dal dottor Calabresi nel suo indirizzo di saluto ai neo laureati, il forte legame esistente tra la Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano, l’Università di Torino e le istituzioni cittadine.
Il direttore della Stampa ha inoltre evidenziato come l’istituto di formazione militare, oltre a preparare culturalmente gli ufficiali dell’Esercito Italiano, futuri dirigenti al servizio del Paese, vanti alle sue dipendenze il CSPCO (Centro Studi Post Conflict Operation), centro di eccellenza europea nella preparazione del personale alle operazioni post-conflittuali e parte integrante, con le sedi ONU presenti in città, di una Torino proiettata a essere capitale del peacekeeping.
La cerimonia si è conclusa con il saluto degli ufficiali alla Scuola di Applicazione e alla Città che con il conseguimento della Laurea Magistrale terminano il periodo formativo per svolgere il loro compito al servizio del Paese presso i Reparti dell’Esercito Italiano dislocati sull’intero territorio nazionale, come sottolineato dal comandante della Scuola, generale Berto.
Il Comandante, nel complimentarsi per i risultati conseguiti, giusto riconoscimento per l’impegno e la dedizione nel conseguimento della preparazione culturale, professionale e fisica, ha evidenziato come la cerimonia segni in ognuno anche l’assunzione di nuove responsabilità nei confronti degli uomini e delle donne affidate loro dal Paese, nonché verso l’Italia intera che rappresenteranno nelle missioni all’estero.
“Forte lo sprone a reagire alle avversità mantenendo la rotta indicata dal Giuramento prestato, dalle Leggi e dalle tradizioni dell’Esercito”, conclude il comunicato stampa della Scuola di Applicazione.
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Fonte e foto: Scuola di Applicazione