Il generale Luciano Portolano, Capo della Missione e Comandante delle Forze di UNIFIL nel Libano Meridionale, ha incontrato il 10 giugno scorso, a Beirut, il Primo Ministro, Tammam Salam, e il Presidente del Parlamento, Nabih Berri.
Si è trattato di una serie di incontri improntati alla massima cordialità e concretezza che si sono focalizzati non solo sui principali temi dettati dalla situazione del paese e della regione, ma anche sulla necessità di continuare nell’impegno congiunto per il consolidamento del processo di stabilizzazione del Libano del Sud.
Il gen Portolano ha sottolineato l’importanza del continuo impegno alla ricerca di soluzioni alle diverse problematiche tra le parti, nel pieno rispetto e nel senso indicato dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Gli episodi più recenti di violazione della Blue Line – come quello dei giorni precedenti agli incontri, avvenuto nell’area di Sheeba, crocevia tra Siria, Libano e Israele – hanno condotto il generale Portolano a ricordare che, fermo restando l’impossibilità per UNIFIL di disciplinare la questione dello status delle fattorie di Sheeba, lo sforzo è stato quello di evitare una pericolosa escalation della situazione anche attraverso incontri bilaterali e il continuo dialogo con le parti, che continuano a essere i primi responsabili del rispetto della Blue Line e delle violazioni a essa associate.
“Il lungo periodo di stabilità che sta sperimentando il Libano Meridionale – ha detto il generale Portolano – è soprattutto il risultato degli sforzi congiunti delle Forze Armate Libanesi e di UNIFIL, che mirano alla definitiva stabilizzazione e normalizzazione del sud del Libano e, più in generale, dell’intero Paese. UNIFIL deve essere considerato lo strumento fondamentale di collegamento e interrelazione per evitare incomprensioni e risolvere le controversie che possano innalzare la tensione e minare la stabilità dell’area, e quindi l’intero processo di pace”.
Il Primo Ministro e il Presidente del Parlamento, nel sottolineare l’eccellente stato delle relazioni tra le autorità politiche e la missione UNIFIL, hanno avuto parole di vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai caschi blu, sotto il comando del generale Portolano, la cui presenza testimonia l’impegno della comunità internazionale nel promuovere la pacifica composizione delle annose criticità in questa delicata area geografica.
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Fonte e foto: UNIFIL MPIO