Il Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico, si è congratulato ieri, 13 giugno, con il caporal maggiore scelto Francesca Dallapè per l’ennesima conferma e l’eccezionale risultato conseguito nei campionati europei di tuffi di Rostock, in Germania, e con gli atleti paralimpici impegnati nei campionati italiani di atletica leggera.
L’atleta del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, già sei volte campionessa d’Europa e due volte vice campionessa del mondo, impegnata nella prova del trampolino dei 3 mt. sincro, in coppia con l’inseparabile amica Tania Cagnotto, ha conseguito il settimo titolo europeo con il risultato di 313,08, diventando la nuova campionessa d’Europa.
I militari dell’Esercito Italiano, in questi giorni, sono anche impegnati per la prima volta ai campionati italiani di atletica leggera della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), indossando i colori del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Il caporal maggiore capo scelto Moreno Marchetti ha conquistato l’oro nel getto del peso e l’argento nel lancio del giavellotto, medaglia d’argento anche per il caporal maggiore scelto Monica Contrafatto nei 100 m, mentre il 1° caporal maggiore Pellegrina Caputo ha vinto l’oro nel getto del peso, diplomandosi campionessa italiana nella specialità.
Gli atleti paralimpici dell’ Esercito hanno recentemente conseguito successi eccellenti anche nei Campionati Europei dello Sport d’Impresa, a Riccione.
Una quattro giorni di competizioni, questa XX edizione dei Campionati Europei dello Sport d’Impresa, dove per la prima volta hanno partecipato anche gli atleti paralimpici, portando a casa due ori grazie ai militari dell’Esercito appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Il caporal maggiore domenico Russo e il 1° caporal maggiore Monica Contrafatto hanno conquistato la medaglia d’oro nei 100 metri piani nelle rispettive categorie di disabilità.
La competizione ha visto confrontarsi 5.600 atleti provenienti da 26 nazioni, in 25 specialità olimpiche e paralimpiche. Quest’ultimi sono militari provenienti da Italia, Gran Bretagna, Germania e Olanda, feriti in missioni di pace. Gli atleti della delegazione italiana sono stati impegnati nelle gare di nuoto, atletica (100 m) e tiro con l’arco.
L’essere soldato comporta la condivisione dei valori propri dello sport, come la disciplina, l’onestà, il coraggio, l’impegno che sono gli stessi che caratterizzano l’Esercito e quindi patrimonio comune di ogni militare.
I risultati conseguiti nelle discipline sportive sono la testimonianza dello spirito di sacrificio e di dedizione che giornalmente i soldati infondono in tutte le attività sia sul territorio nazionale sia all’estero nelle principali aree di crisi internazionali.
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Fonte e foto: Esercito Italiano; Corriere.it