I caschi blu del contingente italiano hanno distribuito presso alcuni istituti scolastici nel Libano del Sud libri di italiano e materiale scolastico, destinato a iniziative di solidarietà in favore della popolazione locale. La donazione è avvenuta nei giorni scorsi, fa sapere lo stesso contingente italiano.
In particolare, sono stati consegnati libri di italiano al liceo della municipalità di Ayta Ash’Shab, cittadina dell’entroterra all’interno dell’area di responsabilità a guida italiana. Alla realizzazione del progetto ha collaborato la casa editrice Alma Edizioni, che ha donato dei testi scolastici.
Per l’occasione, il direttore della scuola ha organizzato una cerimonia presieduta dal generale Stefano Del Col, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente Italiano, e con la partecipazione dell’Addetto alla Difesa dell’Ambasciata Italiana in Libano, generale Pierluigi Monteduro, del rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione libanese, Mr. Hadi Zalzali, di altre autorità locali civili e militari locali e di numerosi studenti della scuola.
Nel suo discorso, il direttore dell’istituto ha illustrato il progetto d’istruzione che prevede l’insegnamento della lingua italiana come seconda lingua obbligatoria, in numerose scuole del Libano, e con l’occasione ha voluto sottolineare l’impegno del contingente italiano, che oltre a essere presente sul territorio nel garantire sicurezza e pace, è costantemente impegnato nel contesto sociale nella realizzazione di progetti in vari settori a favore della popolazione. Gli alunni verranno coinvolti anche con un concorso internazionale di poesia e con la traduzione di libri di poesia per accrescere la loro mediazione nello studio della lingua italiana.
Inoltre, i militari dell’unità di manovra di ITALBATT, su base reggimento Cavalleggeri Guide (19°), hanno consegnato kit scolastici, donati dagli studenti dell’Istituto Manzoni di Molfetta ai loro coetanei libanesi della scuola pubblica di Dayr Quanun. Per l’occasione è stata realizzata una videoconferenza che ha messo in contatto alunni e insegnanti libanesi e italiani per un confronto interculturale.
La cooperazione civile e militare (CIMIC) del contingente italiano, attualmente su base brigata Pinerolo, opera nel pieno rispetto dei compiti assegnati dalla risoluzione 1701 del 2006 delle Nazioni Unite al fine di garantire l’assistenza alla popolazione e migliorare le condizioni di vita e sviluppare l’economia locale.
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Fonte e foto: SW UNIFIL