Si sono concluse oggi pomeriggio, venerdì 13 marzo, le operazioni di bonifica di 24 ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, fa sapere l’Esercito Italiano.
Gli ordigni, di nazionalità tedesca e inglese, sono stati rinvenuti nello scalo merci ferroviario di Brescia, in via Dalmazia. I residuati bellici neutralizzati sono due granate di artiglieria da 150 mm e due da 75 mm di nazionalità tedesca, 18 granate di artiglieria da 88 mm e 2 da 76 mm di nazionalità inglese.
In seguito alle operazioni di messa in sicurezza, attività coordinate dalla Prefettura di Brescia, gli artificieri dell’Esercito, in forza al 10° reggimento Genio guastatori di Cremona, dopo aver identificato gli ordigni hanno trasportato i manufatti in sicurezza in una cava nel vicino comune di Rezzato, in provincia di Brescia, dove sono stati distrutti.
Negli ultimi dieci anni gli interventi degli artificieri dell’Esercito sono stati oltre 30.000. La Forza Armata, grazie alla capacità dual-use dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, a supporto della popolazione su tutto il territorio nazionale, dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese.
Nelle foto le attività di bonifica e il luogo di rinvenimento degli ordigni.
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Fonte e foto: Esercito Italiano