Cambio al vertice del 2° Comando Forze di Difesa (2° FOD): il generale Vincenzo Lops ha ceduto il comando al generale Carmine De Pascale dopo circa quattro anni di permanenza nell’incarico.
La cerimonia si è svolta ieri mattina, 2 settembre, all’interno della sala riunione della caserma Cavalleri di San Giorgio a Cremano, Napoli, alla presenza del Comandante delle Forze Terrestri (COMFOTER), generale Roberto Bernardini.
Il generale Lops, durante il suo mandato assunto il 10 dicembre 2010, ha condotto numerose e importanti attività innovative per realizzare un restyling capacitivo in termini di addestramento e approntamento dei circa 20mila soldati delle unità dipendenti, schierate nel centro-sud Italia (divisione Acqui e brigate Granatieri di Sardegna, Aosta, Garibaldi, Pinerolo, Sassari), unitamente alla gestione delle infrastrutture, del parco mezzi da combattimento e dei sistemi d’arma.
Per il conseguimento di tali obiettivi sono state adottate nuove modalità e procedure addestrative, sotto forma di Campus e Simposyum, in cui sono state analizzate, studiate e successivamente testate le procedure d’impiego, con simulazioni realistiche e aderenti alle esigenze operative dell’Esercito, le potenzialità delle unità dipendenti, sfruttando tutti i poligoni e aree addestrative della Forza Armata.
In tale contesto, sono stati realizzati specifici studi su Intelligence Tattica, Mission Command e Manovra, Esplorazione, Combat Eng e Sostegno Logistico, unitamente ai progetti Soldato Atleta (innovativo percorso per l’addestramento individuale al combattimento), Mens sana in corpore sano ed Esculapio ed Hermes (progetti per la tutela e prevenzione sanitaria del soldato).
Tutte queste attività hanno ottimizzato le performance addestrative e garantito un’elevata prontezza operativa, ma l’azione di comando del generale Lops ha sempre inciso anche sull’efficienza del parco mezzi da combattimento e sistemi d’arma (in particolare PZH, carro Ariete, Freccia, Centauro e Dardo) portandola ai massimi livelli.
Per tutto il periodo di comando, le unità dipendenti sono state sostenute per la preparazione ai vari contesti operativi in cui l’Esercito è stato interessato, sia in ambito internazionale (Afghanistan, Libano, Kosovo, Gibuti, Libia, Mali), sia nazionale, ove, oltre a Strade Sicure, sono state gestite le operazioni Strade Pulite, Emergenza Profughi e, non ultimo, i pattugliamenti nella Terra dei Fuochi, unitamente a momenti emergenziali di pubblica calamità (terremoti, alluvioni, emergenza neve).
Per l’Operazione Strade Sicure, il comandante Lops è stato responsabile dei circa 3mila militari schierati da Roma a Lampedusa in concorso alle Forze dell’Ordine al fine di contrastare la criminalità organizzata, proteggere siti sensibili e garantire la sicurezza dei centri d’accoglienza immigrati.
Inoltre, in linea con la ristrutturazione della Forza Armata, avendo in tale ambito la responsabilità di coordinare i progetti Forza NEC e Soldato Futuro, assegnati alla brigata Pinerolo, sono stati posti in essere tutte le attività per lo sviluppo della sperimentazione del Posto Comando digiltalizzato, l’impiego del Freccia nei teatri operativi e il trasferimento del 7° reggimento bersaglieri dalla sede di Bari in quella di Altamura.
Il generale Lops è stato designato quale Comandante del Comando della Formazione e della Dottrina dell’Esercito Italiano a Roma.
Il generale De Pascale, che si è formato nei ranghi della brigata Garibaldi, proviene da recenti, molteplici e importanti esperienze nazionali e internazionali, in cui ha ricoperto prestigiosi incarichi di comando e di staff, da pochi giorni ha lasciato l’incarico di Comandante del Comando Logistico Sud di Napoli.
Articoli correlati:
Esercito Italiano, 2° FOD: cambio al vertice, il gen Lops cede il comando al collega De Pascale. Il COMFOTER gen Bernardini alla cerimonia (3 settembre 2014)
Il 2° FOD in Paola Casoli il Blog
Fonte e foto: 2° FOD