Set 9, 2010
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Batterie pesanti? Non più se le spruzzate sull’uniforme camo

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E’ allo studio di scienziati americani un nuovo sistema di batterie decisamente leggero e per nulla ingombrante. Si tratta di batterie per telefoni cellulari, smartphone, GPS, radio e addirittura UAV (Unmanned Aerial Vehicle) da spruzzare direttamente sulla tuta. Un risparmio in termini di spazio e di fatica nel portarsi appresso chili di batterie sul campo di battaglia.

Il sistema si basa sull’utilizzo di un paio di virus, l’M13 e il TMV, secondo quanto riportato da Armed Forces International, che vanno a costituire il polo negativo e positivo delle batterie al litio. Nessuno dei due virus, spiegano gli scienziati del Boston’s Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dell’Università del Maryland, rappresenta un pericolo per l’uomo.

Con questo progetto la ricerca militare sta dando una nuova immagine, stavolta positiva, ai virus tanto combattuti nel corso degli anni.

Questo sistema di batterie ultraleggere, fa notare Armed Forces International, si situa sulla stessa linea dello studio in corso sull’esoscheletro per soldati: il sistema HULC della Lockheed Martin.

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Fonte: ArmedForces Int’l

Foto: earthtechling.com

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Forze Armate · Sicurezza