Ieri mattina, 2 giugno 2014, festa della Repubblica Italiana, bande e fanfare dell’Esercito Italiano hanno celebrato, da Trieste a Palermo, suonando in contemporanea nelle stazioni di otto grandi città.
L’iniziativa, ideata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in collaborazione con il ministero della Difesa, ha voluto commemorare la festa della Repubblica proprio in quei luoghi, come i grandi scali ferroviari, che per importanza logistica hanno svolto un ruolo fondamentale nella gigantesca opera di ricostruzione all’indomani della Seconda Guerra Mondiale.
A Bari Centrale si è esibita la banda della brigata Pinerolo; a Firenze Santa Maria Novella, la banda della brigata Folgore; a Napoli Centrale, la banda del Comando Artiglieria Contraerei; a Palermo Centrale, la fanfara del 6° reggimento Bersaglieri; a Reggio Calabria, la banda della brigata Aosta; a Roma Termini la banda della Scuola Trasporti e Materiali; a Trieste, la fanfara della brigata Pozzuolo del Friuli; infine a Torino Porta Nuova, la fanfara della brigata Taurinense.
Nel corso dei concerti sono stati eseguiti l’Inno nazionale e alcuni brani tratti dal repertorio bandistico tradizionale. I corpi bandistici militari italiani, tutti formati da musicisti diplomati in conservatorio, possono arrivare ad avere un organico di 100 elementi, costituiti da strumenti a fiato e percussione.
Le Ferrovie dello Stato Italiane, al termine delle esibizioni, hanno distribuito a tutti i presenti una copia della Costituzione.
Fonte e foto: stato maggiore Esercito