Mag 24, 2014
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Lux Ignis III: conclusa l’esercitazione della brigata Pinerolo in preparazione del Libano. Foto

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Si è conclusa ieri, 22 maggio, alla presenza del Capo di stato maggiore dell’Esercito (CaSMD), generale Claudio Graziano, l’esercitazione Lux Ignis III condotta dalla brigata Pinerolo di Bari, a premessa del dispiegamento in Libano.

Circa 1.400 uomini e donne hanno sviluppato, dallo scorso 28 aprile, una serie di attività dinamiche, diurne e notturne, per la verifica della capacità di operare nel teatro operativo libanese, e sempre con l’attenzione e la responsabilità di creare le condizioni di tutela del territorio riducendo al minimo l’impatto ambientale all’interno del poligono occasionale di Torre di Nebbia.

L’esercitazione finale di ieri ha visto l’organizzazione di due differenti azioni a fuoco con il coinvolgimento di tutte le componenti operative e logistiche presenti, per un totale di 600 soldati e circa 100 mezzi tra tattici e logistici.

Durante la prima attività è stata prevista la reazione a un attacco condotto da forze ostili contro un convoglio logistico di aiuti umanitari, una situazione molto aderente a tutti gli scenari dei teatri operativi. A sostegno di questa reazione sono intervenuti i moderni sistemi d’arma ruotati da combattimento (Centauro, Freccia e Lince).

L’azione ha permesso di verificare le capacità di comando e controllo di tutti gli assetti esercitati coordinando fuoco e movimento con sincronismo e grande dinamicità.

Nella seconda attività addestrativa si è  simulato il supporto a mediatori governativi attaccati durante un incontro con altre autorità, recuperati e  messi in sicurezza da un assetto di forze con capacità di combattimento nei centri abitati e specializzato nella protezione e scorta VIP.

Questa azione ha visto l’impiego anche dei binomi a cavallo dell’Esercito, autentica novità per l’utilizzo sia nell’addestramento sia a supporto del controllo del territorio nelle aree non accessibili ai mezzi ruotati.

Tutte le attività addestrative hanno previsto l’impiego di tre elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), utilizzati anche per integrare il controllo del poligono e prevedere un eventuale elitrasporto di personale nei vicini ospedali.

Infine, il generale Graziano ha visitato l’innovativo posto comando  digitalizzato della brigata Pinerolo, prima unità composta da forze medie dell’Esercito e impegnata a perseguire gli obiettivi del Progetto Forza NEC (Network Enabled Capability) e soldato futuro.

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Fonte e foto: brigata Pinerolo

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Forze Armate · Libano