Continua la campagna di ricerca sui fondali dei mari italiani nell’ambito del Progetto ArcheoMar, attività congiunta tra Marina Militare e il ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), frutto di una convenzione stipulata nel 1998 grazie alla quale ogni anno il patrimonio archeologico nazionale viene arricchito da nuove testimonianze storiche attraverso un’opera di ricerca, localizzazione, catalogazione e raccolta documentale.
Dal 7 al 12 aprile 2014 tre unità navali della Marina Militare, appartenenti al Comando delle Forze di contromisure mine e delle Forze Ausiliarie, partecipano al Progetto ArcheoMar ospitando a bordo personale della sovrintendenza per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale e della soprintendenza per i beni archeologici del Lazio.
L’attività di ricerca subacquea è svolta dai cacciamine Viareggio e Numana, supportati da nave Caprera, ed è finalizzata al monitoraggio dei siti archeologici nelle acque antistanti Marina di Montalto di Castro e le Isole Pontine.
Nave Numana e nave Viareggio hanno sostato nel porto di Civitavecchia ieri e oggi, 5 e 6 aprile.
Articoli correlati:
La Marina Militare mette a disposizione degli archeologi subacquei unità idrografiche e cacciamine per il progetto Archeomar (1° giugno 2013)
Fonte e foto: Marina Militare