È iniziata ieri, 3 febbraio, nei cieli di Islanda una serie di attività di difesa aerea che vede coinvolta la NATO e paesi partner.
La Iceland Air Meet 2014 (IAM2014), questa la denominazione della serie di attività in corso, mette insieme paesi NATO – Islanda, Norvegia, Paesi Bassi e Stati Uniti – e paesi partner, Finlandia e Svezia. Su tutti il supporto degli AWACS della NATO, il sistema di sorveglianza aerea dell’Alleanza Atlantica.
Si tratta del primo evento di questo genere sull’isola, fa sapere la stessa NATO.
Anders Fogh Rasmussen, Segretario generale dell’Alleanza Atlantica, ha dichiarato che “Questo è un ulteriore passo avanti verso l’eccellente collaborazione con Finlandia e Svezia: la prima volta che voliamo insieme sull’Islanda”.
Operare con paesi al di fuori dell’Alleanza rappresenta una delle capacità essenziali della NATO. Questo evento addestrativo, che si colloca nell’ambito della Nordic defence cooperation (NORDEFCO), non fa altro che rinforzare questa capacità.
Le attività della IAM2014 includono addestramento al combattimento aereo, operazioni controaeree, attacco e protezione di assetti aviotrasportati.
La Norvegia, la Finlandia e la Svezia forniscono aerei da combattimento e da supporto; gli Stati Uniti e i Paesi Bassi inviano assetti da rifornimento aereo; l’Islanda dà supporto in quanto nazione ospitante, incluse le capacità di ricerca e soccorso (S&R).
La NATO coordina l’evento dalla Germania, dove a Uedem c’è il centro di Coordinamento delle operazioni (Combined Air Operations Centre, CAOC). La Norvegia fornisce il training director, sotto il cui controllo operativo si muovono gli aerei finlandesi e svedesi.
Fonte e foto: NATO