L’agenzia di stampa iraniana Fars ha comunicato ieri, 30 dicembre, che decine di veicoli carichi di armi provenienti dall’Arabia Saudita e diretti in Siria sarebbero bloccati al confine su territorio iracheno dopo aver fallito il passaggio dalla provincia di Al-Anbar, nell’Iraq occidentale.
La nota dell’agenzia riferisce che i veicoli non sarebbero riusciti nell’attraversamento del confine a causa delle operazioni militari in corso nell’area intraprese dall’Esercito Iracheno contro forze qaediste presenti nella provincia, che confina proprio con Siria, Giordania e Arabia Saudita.
Il carico di armi, trasportato su circa settanta mezzi da due tonnellate ciascuno, è entrato in Iraq dalla città saudita di Nakheib, secondo quanto si legge dall’agenzia. I mezzi starebbero attendendo la fine delle operazioni militari irachene in area per poi riprovare a passare il confine ed entrare in Siria.
I veicoli risultano carichi di esplosivi per attacchi suicidi e di armi antiaereo e anticarro. L’Arabia Saudita, ricorda la nota della Fars, sta supportando i gruppi qaedisti in Iraq, Siria e Libano.
Il deserto iracheno, dove è poco concentrata la presenza delle forze irachene, continua a rappresentare il passaggio più facile per entrare in Iraq dall’Arabia Saudita e raggiungere la Siria, mentre la Turchia ha chiuso gran parte dei suoi confini ai terroristi e la Giordania sta considerando di applicare restrizioni ai sauditi che intendano transitare sul suo territorio per raggiungere poi la Siria.
L’Esercito Iracheno ha dato il via a operazioni militari nell’area desertica della provincia di Al-Anbar, nei pressi di Huran e Al-Abyaz, circa una settimana fa, si apprende.
Fonte e foto: Fars