La Marina Militare partecipa anche quest’anno alla Spedizione Italiana in Antartide, giunta alla sua ventinovesima edizione, in corso dalla fine di dicembre 2013 fino a tutto febbraio 2014.
Due Ufficiali abilitati in idro-oceanografia, fa sapere la Marina Militare, stanno prendendo parte alla missione a bordo della motonave Italica per eseguire operazioni di rilievo della batimetria del Mare di Ross. A essi si aggiunge poi personale altamente specialistico della Marina Militare per esigenze di supporto logistico.
Della XXIX Spedizione in Antartide fanno parte anche due sottufficiali nocchieri inseriti nel nucleo di supporto logistico alle attività scientifiche della missione. Inoltre, due sottufficiali incursori della compagnia RECON della brigata marina San Marco e un sottufficiale palombaro-sommozzatore sono presenti presso la base italiana già dal mese di ottobre, in concomitanza con la fase di apertura stagionale della struttura.
Dal 1985 l’Italia è presente in Antartide con un proprio Progetto scientifico, sancito dalla Legge n° 248/85 e denominato Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (P.N.R.A.). La realizzazione del progetto ha portato alla costruzione di una Base Scientifica Italiana, denominata Base Mario Zucchelli e situata nel Mare di Ross a Baia Terra Nova.
Tra le varie attività di ricerca finanziate dal Progetto spicca, per continuità e importanza strategica, quella svolta ormai dal 1986 dalla Marina Militare attraverso l’Istituto Idrografico della Marina di Genova, che consiste nell’esecuzione di indagini nelle zone di mare circostanti la base italiana, finalizzate alla produzione di cartografia nautica e tematica dell’area.
Le operazioni di scandagliamento pianificate quest’anno sono pertanto funzionali al completamento della Carta Nautica del Mare di Ross n° 885 (INT 9000), alla scala 1: 500.000, facente parte del portafoglio cartografico internazionale assegnato all’Italia, nell’ambito dello Hydrograpic Committee on Anctartica, dall’International Hydrographic Organization di Monaco (IHO). I rilievi verranno eseguiti con sistemi di posizionamento di precisione e scandagli acustici imbarcati sulla motonave Italica.
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Fonte e foto: Marina Militare Italiana