Si è svolta lo scorso 24 dicembre la visita del ministro della Difesa, Mario Mauro, al contingente militare italiano di stanza a Herat, in occasione delle festività natalizie.
Il ministro Mauro è arrivato a Herat, sede del Regional Command West (RC-W) e della base di Supporto Avanzata (FSB- Forward Support Base), accompagnato dal Capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli.
Nel suo discorso al personale militare, il ministro ha evidenziato la delicatezza del momento che il nostro paese sta vivendo: “L’Italia di questi ultimi mesi è un’Italia che cerca coraggio e fiducia, un’Italia che vive mille difficoltà. L’Italia che voi testimoniate qui in Afghanistan è un’Italia che ha coraggio e che mostra fiducia”.
Il ministro Mauro ha voluto ricordare, nominandoli singolarmente, i 53 caduti italiani in Afghanistan che di questo coraggio sono la dimostrazione più evidente e che, attraverso l’estremo sacrificio della vita, “hanno reso sacro il nome dell’Italia”.
Nel corso della visita condotta dal ministro Mauro, il Capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Binelli Mantelli, ha salutato i militari impegnati nella base avanzata di Shindand, l’ultima task force operativa che verrà chiusa nei prossimi mesi in accordo al processo di transizione (transition, o inteqal in lingua locale: il passaggio di responsabilità alle forze afgane) di ISAF.
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Fonte e foto: RC-W ISAF