Il 2 luglio 2013, i paracadutisti della brigata Folgore hanno commemorato a Mogadiscio, insieme ai loro colleghi italiani e stranieri, i caduti della battaglia del Check Point Pasta di 20 anni fa, ricordando con loro anche gli altri caduti durante la missione IBIS.
Sono inquadrati nell’ambito della missione addestrativa europea a favore delle Forze Armate Somale denominata EUTM-Somalia, i paracadutisti del 186° reggimento, e costituiscono la forza di reazione rapida del quartier generale dei Mentoring Advising and Training Elements (MATE HQ), comandato dal colonnello Gerolamo Demasi.
La base operativa è situata all’interno dell’aeroporto di Mogadiscio, mentre l’attività si svolge nelle sedi istituzionali del ministero della Difesa, dello stato maggiore della Difesa e del centro di addestramento di Jazeera.
Nel corso della commemorazione, dopo la messa officiata da monsignor Giorgio Bertin, vescovo di Djbouti e amministratore apostolico della diocesi di Mogadiscio, è stata eseguita la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione di una corona in onore ai caduti.
Tra i presenti l’ambasciatore e delegato speciale per la Somalia, S.E. Andrea Mazzella, e la Country Representative di UNHCR Somalia, Alessandra Morelli.
Nel discorso di commemorazione il comandante del MATE HQ ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi è caduto servendo la patria, per far sì che queste perdite non siano avvenute invano e, anzi, servano da stimolo nello svolgimento delle attività future nei vari teatri operativi.
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Fonte: stato maggiore Difesa
Foto: WorldWar Forum