Una task force dell’Esercito Italiano, fa sapere lo stato maggiore dell’Esercito, è intervenuta questa mattina 4 gennaio a Grosseto, in località Pitigliano, per la bonifica di una bomba d’aereo da 1.000 libre, residuato della Seconda Guerra Mondiale.
Si tratta della prima bonifica del nuovo anno. L’intervento, eseguito dagli specialisti del 2° reggimento genio pontieri di stanza a Piacenza, si è svolto in due fasi: nella prima, la più delicata, il nucleo di artificieri dell’Esercito ha estratto le due spolette, anteriore e posteriore. Nella seconda fase, l’ordigno è stato trasportato in una zona sicura dove è stato fatto brillare.
Per le operazioni di bonifica è stata creata un’area di sicurezza di un chilometro ed è stato interdetto il traffico della strada regionale 74 Maremmana.
Il 2° reggimento genio pontieri è impegnato dallo scorso mese di ottobre scorso con una compagnia in Libano, nell’ambito della missione UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon) Leonte14.
L’Esercito, per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, fornisce quotidianamente il proprio contributo nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale. Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2.300 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni).
Fonte: stato maggiore dell’Esercito
Foto: stato maggiore dell’Esercito