Centoundici caschi blu italiani, in Libano per la missione UNIFIL, hanno partecipato alla maratona di Beirut di domenica 11 novembre.
In tutto i peacekeeper erano 500, provenienti da 20 diverse nazioni. Ben 33mila in totale i partecipanti alle diverse gare inserite nella Blom Beirut Marathon.
Il podio della regina delle competizioni podistiche, la maratona da 42 chilometri, è stato dell’etiope Kadir Pecaro, che ha attraversato il traguardo dopo 2 ore e 12 minuti.
Per i militari italiani significativo il tempo di 3 ore e 58 minuti del generale Antonio Bettelli, che a breve sarà il prossimo comandante della missione Leonte 13.
Il generale Paolo Serra, Force Commander e Capo della Missione UNIFIL, partecipando alla manifestazione assieme all’ambasciatore d’Italia Giuseppe Morabito ha detto: “Correre insieme alla popolazione libanese è il raggiungimento di un grande traguardo, infatti, ogni peacekeeper sa che il nostro primo dovere consiste nell’assolvere al mandato contenuto nella risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite teso a costruire un futuro di libertà e pace. La nostra presenza oggi è il segno concreto dell’unità del nostro intento”.
La missione UNIFIL al momento si compone di 12mila militari provenienti da 37 nazioni e di 1.000 rappresentanti civili, di cui 700 locali e 300 internazionali. Il dato comprende anche la componente navale, forte di 8 navi e di 1.000 marinai costituenti la Maritime Task Force che opera lungo le coste libanesi, e la Aviation, forte di 10 elicotteri, di cui 3 imbarcati.
Fonte: UNIFIL M-PIO