Ott 21, 2012
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I nuovi monatti d’Europa. Gli euroscettici

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Ovvero quando i tecnocrati s’incazzano

By Cybergeppetto

Il recente vertice europeo ha messo a fuoco un grave problema, quello rappresentato dagli euroscettici, maliziosi nemici dell’integrazione europea le cui file s’ingrossano ogni giorno.

Gli euroscettici, però, hanno i mesi contati, ha detto Monti, che sta pianificando una campagna contro di loro finalizzata a un summit a Roma nella prossima primavera.

L’euroscettico è un tristo figuro che non si rende conto di quanto sia bella e sublime l’Europa dei tecnocrati e dei burosauri, figure mitologiche a metà tra i burocrati e i dinosauri. Egli non capisce che le migliaia di persone che lavorano a Bruxelles in svariati e mastodontici palazzi, si parla di 27 mila persone, sono dei seri, e profumatamente pagati, professionisti che si occupano del bene dei popoli europei.

Probabilmente l’euroscettico s’incazza al pensiero che il più fesso di quei travet (grado 1) si prende dai 2.500 ai 3.000 euro al mese per fare fotocopie, e che forse è arrivato lì grazie a qualche sponsorizzazione politica. Un grado intermedio (grado 9) della burocrazia europea prende dai 7.000 agli 8.000 euro per organizzare riunioni delle quali non si saprà mai nulla. Il grado più elevato (grado 16) prende dai 17.000 agli oltre 18.000 per preparare importanti noticine per i decisori politici.

Il reprobo non capisce che tutte queste persone vegliano sui destini di quella che si dice essere una Patria comune, anche se ogni volta che si fa un referendum le stelle scoppiano e il blu sbiadisce.

Quei signori e quelle signore in giacca e cravatta e tailleur producono tante norme che servono a regolare il mercato interno e a far prosperare il vecchio continente. Il problema è che questi monatti euroscettici, esseri privi di qualsiasi buonafede, si permettono di dire che le regole europee hanno spalancato le porte ai prodotti cinesi, il cui partito comunista non è propenso a dare ai suoi lavoratori le stesse condizioni di quelli europei.

Se avessero più fede, gli euroscettici capirebbero che la burocrazia europea farà degli studi approfonditi, scriverà nuovi progetti e, alla fine, elaborerà nuove norme che in pochi decenni risolveranno il problema.

Vai a farle capire queste cose agli euroscettici. Sono capaci di vomitarti addosso le loro paure, al limite anche di dirti che l’Europa e la sua cosiddetta Unione crolleranno prima.

Non si rendono conto, gli euroscettici, che l’Unione Europea lavora per far ripartire lo sviluppo e la creazione di nuova ricchezza, sono loro che, blaterando a vanvera, fanno salire lo spread.

Sono proprio contento al pensiero di vederli stringere il culo quando, in primavera, i tecnocrati s’incazzeranno …

Cybergeppetto

p.s. “Papà, perchè ti portano via?”. “Figliolo – dice il padre con i lucciconi agli occhi – non ti preoccupare, mi deportano a Bruxelles per partecipare a un programma di risparmio energetico, passerò sei mesi a tritare a mano i pezzi di carta che si producono là, tornerò presto e non li criticherò più…”

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L’immagine è tratta da presseurop.eu

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