È attualmente in sosta a Dar Es Salaam, in Tanzania, la fregata Scirocco della Marina Militare Italiana. Si fermerà fino al prossimo 20 agosto, fa sapere la Marina Militare in un comunicato.
La sosta rientra nella serie di attività di cooperazione militare fuori area della fregata italiana, reduce dalla missione antipirateria Atalanta, condotta sotto bandiera dell’Unione Europea dal 14 aprile al 6 agosto scorso.
L’attività bilaterale Italia-Tanzania di sviluppo delle capacità militari, o capacity building, si inquadra nell’ambito del progetto di sviluppo della professionalità delle marine militari africane, l’Africa Partnership Station (APS), iniziativa che ha preso il via nel 2008 sotto egida della marina militare statunitense.
Gli obiettivi della partnership sono lo sviluppo delle nazioni africane fino al raggiungimento di un’autonomia basica nel campo della sicurezza della navigazione, del controllo dei traffici illeciti e del contrasto della pirateria; lo sviluppo della cooperazione regionale nel campo marittimo; la creazione di un canale di comunicazione efficace per avviare un rapporto di fiducia con le nazioni africane e rendere noto all’opinione pubblica internazionale l’operato svolto dalle marine militari nel campo della sicurezza marittima e del contrasto alla pirateria.
L’equipaggio di nave Scirocco, con il supporto delle componenti specialistiche imbarcate e in coordinamento con le autorità militari locali, sta conducendo un corso di addestramento mirato in diversi settori, tra cui quello della consapevolezza di ciò che avviene negli spazi marittimi, del contrasto alla proliferazione degli ordigni esplosivi improvvisati (IED), di navigazione e carteggio, di difesa passiva (antincendio e antifalla), di condotta imbarcazioni e pronto soccorso, a favore di quarantasette ufficiali della Marina Militare tanzana.
Nave Scirocco nell’ambito dell’APS, nei primi giorni di agosto, ha imbarcato anche due ufficiali della Marina Militare gibutina che sono stati inseriti nell’ambito dello staff di bordo e stanno conducendo attività addestrativa, affiancando il personale di bordo nei diversi servizi giornalieri.
Le attività si svolgeranno sia presso le strutture della locale Scuola Navale che a bordo di nave Scirocco e rappresentano un ulteriore contributo nazionale allo sviluppo dei rapporti di collaborazione e scambio con i paesi di un’area geografica di vitale importanza per l’economia mondiale.
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Fonte: Marina Militare Italiana
Foto: Marina Militare Italiana