Alcune ambasciate occidentali in Pakistan, secondo quanto riportato da Asian News International, qui via News Track India, hanno ricevuto lettere contenenti polvere sospetta e minacce di avvelenamento indirizzate ai militari della NATO in Afghanistan.
La polvere, di colore nero, è stata inviata a laboratori di analisi per definirne la natura.
Le minacce riguardano direttamente i militari della NATO dispiegati in Afghanistan con la missione ISAF. Il veleno, si legge, potrebbe venire nascosto nei rifornimenti della NATO nel caso venisse meno il blocco al transito di convogli diretti agli alleati, una chiusura posta univocamente dal Pakistan sei mesi fa in seguito all’attacco mortale di drone americani sul territorio pakistano che ha ucciso 24 militari pakistani.
Al centro della questione è proprio l’argomento della riapertura ai convogli in discussione in questi giorni e l’atteggiamento positivo dimostrato in questa direzione dal Pakistan, il cui presidente Asif Zardari ha appena accettato l’invito a partecipare al summit NATO di Chicago in programma il prossimo 20 e 21 maggio.
Articoli correlati:
Afghanistan, Herat: talebani attaccano convoglio rifornimento per NATO. Uccise tre guardie private e un poliziotto (17 maggio 2012)
Afghanistan, il nitrato d’ammonio per gli IED arriva con i convogli NATO (20 luglio 2011)
I convogli NATO in Afghanistan e Pakistan in Paola Casoli il Blog
Fonte: News Track India/ANI
Foto: pkeconomists.com