By Sugar Lady
E bravissima la signora Elsa: lei sì che sa sollevare le sorti dell’Italia, altro che il marito!
Lei sì che prende la sua sportina e va al mercatino rionale di via Cola di Rienzo per mettere insieme il cenone del 31 dicembre per il marito, “la figlia e il figlio, con i rispettivi coniugi, una sorella della signora Monti con il coniuge, quattro bambini, nipoti dei coniugi Monti, di età compresa tra un anno e mezzo e i sei anni”.
Niente a che vedere con la fin troppo banale signorilità di un catering dal Franchi o dal Cotti! Il mercatino rionale diventa nelle mani della signora Elsa il perfetto succedaneo delle enogastronomie di lusso.
A lei, che rimpiangerà sicuramente l’austero sfarzo internazionale di Bruxelles, va l’ammirazione degli italiani per non essersi fatta tentare dallo spendere smodatamente i soldi del popolo!
E che dire poi dello splendido quadretto dal demagogico sapore di famiglia unita e risparmiosa che si respira dalla nota del sito della Presidenza del Consiglio? Chi avrebbe saputo far di meglio che un sobrio e algido tecnico che narra delle cene sue dal sito istituzionale del suo governo? Se per i tedeschi il SuperMario è il genero ideale, la Bella Elsa è per le mamme italiane l’incarnazione della nuora perfetta.
Ma poi, in questo teatrino dal vago sapore autarchico stile battaglia del grano, chi sarà stato il pirla della cena dei cretini? Il sempliciotto invitato a cena per essere reso oggetto dello scherno dei commensali, che nel film di Veber era quel patatone di M.Pignon? Mah, questo nella nota stampa del sito del Presidente non è riportato …
Sugar Lady
Foto: corriere.it