Undicimila poliziotti addestrati dai Carabinieri; quattromila ufficiali qualificati presso vari istituti militari di formazione, dalla Scuola di guerra, all’Accademia militare, passando attraverso gli Istituti superiori di stato maggiore; quasi quattrocento sottufficiali che hanno superato il corso di categoria.
Questo è il bilancio di sette anni della NATO Training Mission in Iraq (NTM-I): “Possiamo dire che la missione ha raggiunto gli scopi prefissati – ha commentato il generale Giovanni Armentani, vicecomandante della NTM-I – le Forze di sicurezza irachene sono ora in condizione di operare con autosufficienza e competenza e questa è quindi la chiave di lettura del ritiro della missione che avverrà entro la fine del 2011.”
Cifre e risultati straordinari, come sottolineato anche nel corso dell’ammainabandiera tenutosi lo scorso 17 dicembre nel quartier generale della NTM-I a Baghdad. Una cerimonia che ha suggellato il termine delle operazioni della missione con la consegna della bandiera italiana al rappresentante del Governo italiano in Iraq, il dottor Renato Di Porcia.
Il generale Armentani, nel consegnare il vessillo nazionale al dottor Di Porcia, ha dichiarato: “Per più di sette anni, militari italiani di tutte le Forze Armate si sono avvicendati in questa missione della NATO insieme a colleghi di svariate nazioni dando invariabilmente prova di grande professionalità ed esemplare dedizione. La NTM-I è stata senz’altro una missione di pieno successo, confermato anche dalle Autorità irachene. Per tutto questo tempo, su richiesta del Governo iracheno, la NATO ha assistito le Forze di sicurezza irachene fornendo addestramento, consulenza e mentoraggio.”
A sottolineare il successo della missione i brillanti risultati conseguiti sia in termini numerici che qualitativi. Via libera ora “a un’evoluzione delle relazioni tra NATO e Iraq, avviate sempre più nella direzione di una solida partnership che prevede nuove ed efficaci forme di cooperazione. La NTM-I termina la propria missione ma l’impegno della NATO con il Governo e il popolo iracheno continua”.
A margine della cerimonia è avvenuta la consegna della medaglia commemorativa della NATO per il servizio prestato in Iraq a personale militare della missione appartenente a dodici nazioni della NATO e del Partenariato per la Pace (Ucraina).
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Fonte: PAO NTM-I/stato maggiore Difesa
Foto: PAO NTM-I/Difesa