La consapevolezza dell’implacablità delle crisi ha portato i ministri della Difesa dei paesi che aderiscono all’Iniziativa 5+5 del Mediterraneo Occidentale a valutare un piano per la costituzione di un quartier generale non permanente, a rotazione tra i paesi membri, per interventi in caso di crisi umanitarie determinate da catastrofi naturali.
E’ questa la conclusione a cui sono giunti i ministri della Difesa di Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia, a margine della riunione tenutasi in Mauritania sabato 10 e domenica 11 dicembre, a cui ha partecipato il ministro della Difesa Giampaolo di Paola.
L’Iniziativa 5+5 del Mediterraneo Occidentale, nata a Parigi il 21 dicembre 2004, rappresenta un foro di collaborazione nel settore della difesa e della sicurezza per migliorare, “tramite la realizzazione di attività pratiche e attraverso lo scambio di idee e di esperienze”, come spiegato dal sito della Difesa, la reciproca comprensione e la fiducia nell’affrontare i comuni problemi della sicurezza.
In dettaglio, l’iniziativa promuove la collaborazione in tema di sorveglianza marittima, sicurezza aerea, addestramento ed educazione, contributo delle Forze Armate alla protezione civile, cooperazione nel ricerca e soccorso.
Fonte: ministero della Difesa
Foto: la carta del Mediterraneo è di Teorie su Atlantide