Si è svolta il 4 marzo, nella Basilica di Sant’Antonio in Padova, alla presenza delle massime Autorità civili e militari, la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze, tradizionale appuntamento liturgico dedicato al personale delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e degli altri Corpi armati e non dello Stato.
Ne ha dato notizia con un comunicato stampa il Comando Forze Operative Nord dell’Esercito (COMFOP NORD).
La funzione religiosa, organizzata dal COMFOP NORD, è stata presieduta dall’Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. Monsignor Santo Marcianò, affiancato per l’occasione dai cappellani militari in servizio nella Regione Veneto e impreziosita dall’accompagnamento musicale della Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e dalle esecuzioni del tenore Francesco Grollo, si apprende.
Nella sua omelia l’Alto Prelato, rivolgendosi con gratitudine agli uomini e alle donne in divisa per il servizio reso alla collettività, ha evidenziato l’importanza della loro missione, ossia di essere custodi di valori e tradizioni.
“Davanti al deserto che ci circonda e che vediamo ovunque, nelle città rase al suolo dalla guerra, nella terra avvelenata dall’uomo, nella sofferenza di anziani, malati, emarginati e bambini rifiutati e nella fretta che contraddistingue la società di oggi, che affoga e inaridisce le relazioni umane, Voi militari siete chiamati ad essere luci nel deserto del mondo”, ha sottolineato nel corso dell’omelia l’Ordinario Militare.
Al termine della celebrazione, il Comandante delle Forze Operative Nord, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Riccò, ha ringraziato Monsignor Marcianò per le sue parole richiamando l’esempio illuminante di Sant’Antonio da Padova e di San Giovanni XXIII, Patrono dell’Esercito. Il Gen Riccò ha poi rivolto gli auguri a tutti i presenti e alle loro famiglie per le prossime festività pasquali, ha concluso il comunicato.
Fonte e foto: COMFOP NORD