È stato presentato oggi, 15 maggio, alla Leonardo di Venegono Superiore (VA), il Corso di cultura aeronautica che il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare ha organizzato per 150 studenti delle scuole superiori della città di Varese.
Il corso, attività complementare gratuita e facoltativa, è iniziato il 9 maggio e si concluderà il prossimo 18 maggio; è strutturato in due settimane di attività: durante la scorsa settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche sui principi dell’aerodinamica, sugli strumenti di bordo e la sicurezza del volo con accenni alla meteorologia e al controllo del traffico aereo. Venerdì 12 maggio i ragazzi hanno effettuato una verifica sulle conoscenze acquisite durante le lezioni, che ha contribuito alla stesura di una graduatoria.
Nella seconda settimana, appena cominciata, tutti gli studenti vivranno l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il Siai U-208. Ad accompagnarli, all’Aeroclub di Varese, saranno i piloti istruttori di volo del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di Guidonia (Roma) che consentiranno ai più meritevoli di sedere al posto di pilotaggio per provare in prima persona l’esperienza del volo.
A tutti i partecipanti verrà consegnato l’attestato di frequenza che assegna un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare.
Al termine, sarà stesa una graduatoria finale e i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di partecipare a uno stage all’Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare, in quei giorni, i panni di pilota dell’Aeronautica Militare e volare con l’aliante Twin Astir.
Per i ragazzi il corso rappresenta un’occasione per avvicinarsi al mondo del volo, un mondo che offre grandi emozioni, ma che richiede impegno, competenza e passione. Un concetto sottolineato in conferenza stampa dal maggiore pilota dell’Aeronautica Militare Antonio Schifano, comandante del Gruppo Volo a vela del 60° Stormo, che ha ricordato il suo periodo trascorso a Varese come studente del liceo scientifico cittadino, il Galileo Ferraris, e come allievo all’Aeroclub Ferrarin di Venegono Inferiore, dove ha conseguito il suo primo brevetto.
Per l’Aeronautica Militare il corso rappresenta un’occasione per essere tra i giovani e avvicinarli alla cultura professionale e valoriale della Forza Armata al servizio del Paese. I corsi di cultura aeronautica sono parte integrante del programma del centenario dell’Arma Azzurra che il 28 marzo ha festeggiato i suoi primi cent’anni insieme con i velivoli Siai U-208 che, per l’occasione, sfoggiano una livrea commemorativa.
La livrea celebra la trasvolata Roma-Tokio del 1920 e il pilota Arturo Ferrarin, uno degli artefici di quel raid. È proprio il colonnello Michele Cesario, comandante del 60° Stormo, a sottolineare il particolare legame tra lo stormo e il pioniere Ferrarin. I velivoli con la livrea commemorativa saranno esposti in mostra statica al Royal International Air Tattoo in Inghilterra, anticipa il col Cesario, e, prima ancora, si esibiranno nelle celebrazioni italiane di giugno.
A sottolineare invece il valore su scala internazionale rappresentato dal distretto aeronautico della provincia di Varese, che con i suoi addestratori Leonardo permette ai piloti di effettuare attività di training specifico, è il generale Silvano Frigerio, comandante della Scuola Aeronautica Militare, che in proposito evidenzia il prestigio internazionale già dimostrato dall’International Flight Training School di Decimomannu (Cagliari), da poco inaugurata. Il gen Frigerio ha poi ricordato l’intensa attività con l’ingegnere della Leonardo, Riccardo Busca, durante la sua vita operativa al 102° Gruppo, costituito a Lonate Pozzolo 81 anni fa.
Per il sindaco di Varese, Davide Galimberti, il Corso rappresenta un’esperienza di vita e di orientamento per gli studenti; concetto ripreso dalla referente per la formazione della provincia di Varese, Debora Lonardi, che ha parlato del “concetto di scuola fuori dalle mura”; per una scuola meno astratta e più concreta, mai avulsa dal territorio.
Alla conferenza erano presenti il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e le autorità locali, oltre al presidente dell’Aeroclub Ferrarin di Venegono, Pietro Zanzi.
Proprio presso l’Aeroclub di Venegono, l’Aeronautica ha messo a disposizione degli ospiti della conferenza stampa i 4 velivoli Siai U-208 con livrea commemorativa per un volo dimostrativo nelle stesse modalità che verranno offerte agli studenti la prossima settimana.
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