La Federazione Italiana Rugby (FIR) e l’Esercito Italiano hanno sottoscritto a Roma una partnership che, nel corso del 2023, li vedrà collaborare e promuovere attivamente e reciprocamente i propri valori, nelle gare in Italia del Guinness Sei Nazioni e, unendo le rispettive competenze, anche nella preparazione che porterà gli Azzurri in Francia, in autunno, per partecipare alla Rugby World Cup 2023, si apprende da un comunicato stampa di ieri, 16 gennaio, della stessa Forza Armata.
A siglare la collaborazione triennale tra le due istituzioni, presso il Circolo Ufficiali Pio IX di Roma, sono stati il Presidente della FIR Marzio Innocenti e il Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.
FIR ed Esercito Italiano hanno già incrociato i rispettivi cammini in numerose occasioni, ricorda il comunicato: dai lanci dei paracadutisti della Brigata Folgore allo Stadio Olimpico di Roma, agli allenamenti della Nazionale maschile, svolti in passato presso impianti dell’Esercito a Torino e ora, con la sottoscrizione della partnership, hanno definito di dare continuità a un rapporto che poggia le proprie fondamenta su una forte condivisione valoriale.
La firma del protocollo d’intesa prevede che l’Esercito Italiano partecipi attivamente al cerimoniale pre-partita di Italia – Galles, quarta giornata del Guinness Sei Nazioni del prossimo 11 marzo a Roma, con stand dedicato alla Forza Armata all’interno del celebre Villaggio Terzo Tempo.
Ma il rapporto andrà molto oltre, sottolinea il comunicato, sostenendo da subito in modo attivo l’avvicinamento della Squadra Nazionale alla Rugby World Cup: lo staff guidato da Kieran Crowley, sin dalla primavera, sarà coinvolto in momenti di formazione e condivisione di pratiche di team building in unità specialistiche dell’Esercito, mentre durante la preparazione estiva gli Azzurri selezionati dallo staff tecnico avranno l’opportunità di essere impegnati in prima persona in momenti di preparazione in ambiente montano, sotto la supervisione di istruttori delle Truppe Alpine dell’Esercito.
Una condivisione di valori come lealtà, altruismo, rispetto delle regole, gioco di squadra in cui entrambe le realtà, Esercito e tutto il mondo del Rugby, credono fermamente e promuovono in ogni occasione, al fine di diffonderli nella società.
Il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, ha dichiarato: “E’ pressoché inutile sottolineare la fortissima prossimità valoriale tra la Federazione Italiana Rugby e l’Esercito Italiano, due istituzioni fortemente incentrate sulla componente umana. Condividiamo l’obiettivo comune di rendere orgogliosi i nostri concittadini, di essere i migliori ambasciatori possibili per il tricolore in ogni parte del mondo, di offrire in ogni momento un’immagine di eccellenza in cui ogni italiano possa riconoscersi, di essere parte attiva nella vita di ogni italiano”.
“Nei tre anni che ci attendono – ha poi proseguito il Presidente della FIR – avremo modo di condividere le nostre esperienze, mutuare uno dall’altro buone pratiche in termini di formazione, sostenere l’attività di base dove più necessario e, nell’immediato, mettere a disposizione della Squadra Nazionale l’opportunità di vivere importanti momenti di preparazione al fianco del nostro Esercito”.
Il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito ha aggiunto: “Il rugby è uno sport inclusivo dove gli atleti hanno ruoli e caratteristiche diverse. La stessa cosa accade nell’Esercito Italiano che è la somma di numerose componenti che lavorano insieme per il raggiungimento dell’obiettivo”.
Fonte e foto: Esercito