I militari del Regional Command West (RC-W) hanno concluso, nel rispetto delle misure anticovid, l’esercitazione Swift Rescue, un addestramento congiunto di evacuazione a supporto della missione KFOR, operando in scenari di controllo della folla, attività di antisommossa, esercitazioni sulla libertà di movimento e operazioni di messa in sicurezza di obiettivi sensibili, tutti volti a mantenere un alto livello di prontezza in totale sinergia con le controparti alleate.
Ne ha dato notizia con un comunicato stampa del 1° marzo lo stesso RC-W.
In particolare, l’esercitazione ha visto schierati presso l’ex aeroporto di Djacovica assetti italiani, moldavi, sloveni e nord macedoni che hanno simulato uno scenario di intervento della QRF (Forza di Reazione Rapida) al fine di evacuare un LMT (Liaison Monitoring Team).
L’interoperabilità tra le varie componenti multinazionali, il continuo addestramento, la familiarizzazione e il confronto sulle differenti procedure tecnico-tattiche per il consolidamento delle capacità operative, sono gli obiettivi a premessa dei compiti della QRF, spiega il comunicato, che rappresenta da sempre un’unità in grado di rispondere in modo immediato e risolutivo alle situazioni di crisi in supporto alle unità della NATO che necessitano di tale assistenza.
KFOR, nel pieno rispetto del proprio mandato discendente dalla risoluzione UN 1244 del ’99, resta attenta a mantenere in quest’area un ambiente sicuro per tutte le comunità del Kosovo e a sostenere lo sviluppo delle Kosovo Security Forces nell’ambito del proprio mandato originale, vale a dire quello di una forza di protezione civile nell’alveo della più ampia Kosovo Security Organization, conclude il comunicato.
L’hashtag per parlarne sui social è: #UnaForzaperilPaese
Fonte e foto: RC-W KFOR