Il Gen Francesco Paolo Figliuolo, comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), giunto a Beirut il 2 febbraio scorso in occasione del passaggio di responsabilità tra la Brigata Aeromobile Friuli e la Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, ha presieduto in rappresentanza del Ministero della Difesa italiano una cerimonia formale di donazione alle Forze Armate libanesi (LAF) di mezzi di trasporto e di supporto logistico per rimarcare lo stretto legame istaurato da anni tra le due Nazioni.
Ne ha dato notizia con un comunicato stampa la Joint Task Force – Lebanon Sector West (SW) UNIFIL.
La donazione dei mezzi era già stata comunicata alle autorità militari libanesi dal Ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini durante gli incontri che il ministro aveva fatto nel corso della sua visita ufficiale in libano nelle giornate del 23 e 24 dicembre 2021.
Il Gen Figliuolo era accompagnato dall’ambasciatrice d’Italia in Libano Nicoletta Bombardiere e dal Force Commander Generale Stefano Del Col.
Il Comandante del COVI ha visitato la base Millevoi di Shama nel sud del Libano, dove si trova il comando del contingente italiano, in occasione della giornata in cui la Brigata Aeromobile Friuli ha ceduto alla Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli il comando dell’operazione Leonte nell’ambito della missione UNIFIL, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata nel Libano del Sud.
A premessa della cerimonia di passaggio di consegne, il Generale Figliuolo ha parlato al contingente italiano schierato e, dopo aver portato il saluto del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha tracciato un bilancio dei sei mesi di mandato del contingente multinazionale a guida brigata Friuli, elogiandone “l’eccezionale lavoro svolto per il conseguimento degli obiettivi nel corso della missione che, nonostante il Covid, è stata assolta con ottimi risultati, fornendo assistenza e sostegno alle forze armate e al popolo libanese”.
Il passaggio di consegne tra il comandante della Friuli Generale di Brigata Stefano Lagorio e il comandante della Pozzuolo del Friuli Generale di Brigata Massimiliano Stecca è avvenuto nel pomeriggio, nel corso di una cerimonia presieduta dal Generale Del Col.
In Libano sono attivi circa 1.100 militari italiani, impegnati nella cornice della missione delle Nazioni Unite (UNIFIL) e della missione bilaterale avviata dall’Italia (MIBIL).
Il Libano è il teatro operativo con il numero maggiore di militari italiani impegnati in una missione internazionale, conclude il comunicato stampa.
Fonte e foto: SW UNIFIL