La Brigata Aeromobile Friuli ha ceduto alla Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli il comando dell’operazione Leonte nell’ambito della missione UNIFIL, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata nel Libano del Sud.
Lo ha reso noto con un comunicato stampa del 3 febbraio la Joint Task Force – Lebanon Sector West (SW) di UNIFIL.
Il passaggio di consegne tra il comandante della Friuli, Generale di Brigata Stefano Lagorio, e il comandante della Pozzuolo del Friuli, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, è avvenuto nella base Millevoi di Shama nel corso di una cerimonia presieduta dal capo missione e comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Stefano Del Col.
Il Gen Del Col ha affermato nel suo intervento che per l’assolvimento degli obiettivi della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, i peacekeeper italiani “hanno lavorato con entusiasmo per stabilire un’ottima intesa con le autorità locali e giorno dopo giorno hanno migliorato i rapporti tra UNIFIL e le Forze Armate libanesi effettuando con loro attività operative e addestrative congiunte. Inoltre, l’importante numero di attività di cooperazione civile e militare e di attività di equità di genere ha fatto acquisire ai Caschi Blu il consenso unanime delle istituzioni e della popolazione locale, come anche riconosciuto recentemente dal Segretario Generale delle Nazioni Unite”.
Le attività di sostegno alle fasce più deboli della popolazione sono state infatti rese più aderenti alle criticità causate dal deterioramento del tessuto socioeconomico del Paese, sottolinea il comunicato.
Durante il mandato della brigata aeromobile, lo stretto coordinamento tra le attività di Key Leader Engagement condotte dai comandanti, la Cellula Cooperazione Civile e Militare e l’Ufficiale Gender ha consentito di sviluppare progetti a lungo termine, sia in favore all’imprenditorialità femminile che alla produzione di energia fotovoltaica, mirati all’efficace sostegno della microeconomia, dell’istruzione e della sanità nell’area.
Il Gen Del Col ha esortato gli uomini e le donne della brigata di cavalleria a proseguire nel solco tracciato dai precedenti contingenti, operando con equilibrio, professionalità, imparzialità, diplomazia, efficacia, credibilità e rispetto.
La Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, alla sua sesta missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi blu di 15 dei 46 paesi contributori alla missione UNIFIL di cui fanno parte 1.000 militari italiani, conclude il comunicato.
Fonte e foto: SW UNIFIL